Palomino, le controanalisi confermano la positività: ora comincia l'iter con la Giustizia Sportiva

di Fabio Gennari

Ieri le controanalisi, oggi il responso: positività confermata per il difensore argentino dell'Atalanta José Luis Palomino. Il passaggio era praticamente obbligato, con la verifica effettuata ieri (11 agosto) sarà possibile conoscere la quantità di Clostebol Metabolita presente nel campione prelevato al numero 6 argentino e questo elemento sarà determinante per decidere i prossimi passi e la strategia difensiva. Il giocatore resta ovviamente sospeso, salterà le prossime partite e resta da capire quali saranno i tempi della giustizia.

Il difensore sudamericano è stato trovato positivo a un controllo a sorpresa di inizio luglio, il primo controllo è servito per verificare la presenza di sostanze proibite mentre ora si potrà capire la quantità effettiva della sostanza presente nel corpo del giocatore. L'esito delle controanalisi era abbastanza scontato, il ragazzo continua ad affermare di non aver assunto nulla di non dichiarato ma sarà altrettanto decisivo riuscire a dimostrare la propria buona fede in caso di contatto indiretto con la sostanza vietata.

Ora il giocatore ha una settimana di tempo per mandare le memorie difensive o chiedere di essere sentito. In ogni caso, potrà fare l'uno e l'altro e nelle prossime ore si capirà molto della strategia adottata insieme ai legali. Fra le ipotesi, oltre a quella del processo sportivo presso il Tribunale Nazionale Antidoping (qualcuno ipotizza una data per la fine di settembre), c'è anche quella del patteggiamento: in questo momento, qualsiasi ipotesi è praticabile ma nulla è ancora definito.