Caduta calcinacci dal viadotto di Boccaleone, a settembre i lavori di riqualificazione
Ieri (11 agosto) le parti di intonaco pericolanti sono state rimosse, ma tra un mese si attende l’avvio dei lavori del secondo lotto
Piovono calcinacci sotto il viadotto di Boccaleone a Bergamo e per questo, dopo la segnalazione dei Vigili del fuoco, il tratto di strada tra via Rovelli e l’incrocio con via Borgo Palazzo è stato chiuso al traffico la mattinata di ieri, giovedì 11 agosto. Le parti di intonaco pericolanti sono state così rimosse.
L’ammaloramento della struttura è riconducibile alle infiltrazioni d’acqua all’interno dei canali di scolo, problema noto e che sarà risolto con la ripresa dei lavori, probabilmente già tra qualche settimana. Il viadotto di Boccaleone, eretto negli anni ’60, necessita da tempo di una profonda opera di manutenzione, che è stata suddivisa in tre lotti. Il primo è stato completato quattro anni fa, nel 2018, con un investimento di ottocentomila euro. Stessa cifra è stata stanziata anche per la prosecuzione dei lavori.
All’appello mancano la riqualificazione dell’impalcato, dei giunti e del sistema di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche di superficie, che sono gli obiettivi principali dell’intervento che prevede parecchie lavorazioni: ripristino e risanamento dei telai e delle travi degli impalcati, battitura ed eliminazione delle parti di calcestruzzo in fase di distacco, ripristino del calcestruzzo mancante, realizzazione di nuovi giunti di dilatazione tra le campate, con la rimozione dei giunti esistenti e la posa di nuovi; la rimozione delle caditoie e dei canali esistenti con la posa di nuovi elementi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; infine, la messa in opera di elementi per contrastare eventuali eventi sismici.
Dopo l’approvazione in Giunta del secondo lotto a inizio 2021, i lavori avrebbero dovuto avere inizio già l’estate scorsa, ma poi tutto era slittato e il via libera di Palazzo Frizzoni al progetto esecutivo è stato dato solo a dicembre dello scorso anno. Il secondo lotto ora è stato appaltato e i lavori dovrebbero iniziare a settembre.
Il problema rimane la gestione della viabilità e del traffico in un tratto di strada strategico per la circolazione verso il Rondò delle Valli, anche quello attualmente in pieno cantiere. Per partire già a settembre con l’intervento nella parte superiore del viadotto, l’opzione migliore sarebbe intervenire sui giunti di notte. Se così non fosse, l’intervento in alto verrà rimandato al prossimo anno, mentre a prendere avvio saranno i lavori nella parte bassa del viadotto.