Il cuore dell'Atalanta è arancione: gli olandesi si sono presi la scena
Il centro del gioco atalantino è in mano a due ragazzi che stanno facendo qualcosa di molto importante in questo avvio di stagione
di Fabio Gennari
Non hanno ancora saltato nemmeno un minuto di gioco. Contro il Torino sono stati superlativi e uno di loro due ha pure segnato tre gol ed è salito in vetta alla classifica marcatori del campionato di Serie A. Teun Koopmeiners e Marten de Roon hanno preso per mano l'Atalanta in un momento di profondo cambiamento e con tanti giovani che si stanno imponendo all'attenzione del pubblico. La coppia olandese sta stupendo per rendimento e capacità di essere decisiva con grande soddisfazione di tutto il popolo atalantino.
Che Koopmeiners fosse un giocatore di grande qualità si sapeva, con il passare delle partite il suo livello si sta però alzando e dopo la bella prova di Verona (nella ripresa), contro il Torino il numero 7 atalantino ha corso più di tutti, ha giocato un sacco di palloni e si è reso pericoloso in avanti: suo il sinistro messo in angolo da Milinkovic-Savic nel primo tempo, sua la tripletta che ha deciso il risultato e, complessivamente, un moto perpetuo dall'inizio alla fine con qualità, cuore e senso tattico.
De Roon ormai lo conosciamo invece. Spesso valutare la sua partita è complicato, perché si muove nell'ombra e allunga i tentacoli recuperando palloni per i compagni e sostenendo la squadra sia in difesa che in avanti. Anche contro il Torino, senso di posizione e capacità di leggere il gioco sono stati enormi e alla fine, quando con Demiral ha lasciato il campo per ultimo regalando la maglia ai tifosi, si è visto ancora una volta quell'attaccamento ai colori nerazzurri che piace ed esalta la tifoseria.
Dopo la partita, Gasperini ha esaltato la prestazione dei suoi olandesi. Ragazzi che sono sempre pronti a dare una mano, che giocano da leader senza mai fiatare e che sono tirati a lucido dal punto di vista fisico. Un esempio per tutti, compagni e tifosi che li ammirano sul terreno di gioco e li applaudono a scena aperta. Il bello è che due come Koopmeiners e de Roon saranno ancora più preziosi quando arriveranno i momenti difficili. Perché la loro "cifra" calcistica è talmente importante che non si esalta solo se le cose vanno bene come in questo momento. Chapeau.