Gasperini, in sette partite, ha già schierato titolari 18 calciatori di movimento su 21
Il mister ha sempre detto di non amare i gruppi troppo ampi, ma sta dimostrando di puntare su tanti profili
di Fabio Gennari
Il tecnico dell'Atalanta, capolista in Serie A con il Napoli, colleziona record su record ogni partita che passa. Tra i tanti numeri che caratterizzano la sua esperienza all'Atalanta, il mister di Grugliasco a Roma ha stabilito un altro piccolo primato: nelle sette giornate di campionato finora disputato, con l'Atalanta hanno giocato da titolari almeno una volta ben diciotto calciatori di movimento su ventuno disponibili (quindi escluso Palomino). Aggiungendo anche i portieri, nel prossimo turno contro la Fiorentina (complice l'infortunio di Musso) si arriverà a venti su 24.
Sono numeri impressionanti, limitandosi ai giocatori di movimento parliamo di oltre l'85 per cento dei calciatori che compongono la rosa che hanno già avuto la possibilità di giocare da titolari con la Dea. Gli unici a non aver avuto ancora questo privilegio sono gli esterni Zortea e Ruggeri e l'attaccante Boga. Sembra incredibile, ma con gli infortuni che hanno colpito già diversi elementi del gruppo la capacità di Gasperini di trovare sempre risorse importanti tra campo e panchina è un merito enorme.
Il bello è che nella lista dei giocatori che sono già stati titolari ci sono anche un sacco di giovani che non hanno fatto le comparse ma hanno giocato un ruolo decisivo. Scalvini e Hojlund sono due ragazzi del 2003 che a Roma hanno confezionato la vittoria: il bresciano era alla prima da titolare mentre il danese era già sceso in campo a Monza. Il difensore Okoli (2001) è un altro elemento che Gasperini ha già spedito in campo senza troppe remore e poi ci sono i nuovi arrivi Soppy (2002) e Lookman (1998), che sono già stati decisivi pur non essendo ancora entrati al cento per cento negli schemi. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, a Gasperini le alternative proprio non mancano.