«Niente luci di Natale e Carrara "spenta" di notte»: le proposte al Comune del consigliere Nosari
L'esponente dell'opposizione ha presentato due interrogazioni all'Amministrazione per chiedere interventi in vista dei rincari energetici
In tempo di crisi energetica, con il Natale sempre più vicino (bisogna portarsi avanti coi preparativi, mancano due mesi e mezzo), qualcuno a Bergamo la domanda se l’è posta: le luminarie sono proprio necessarie? A chiederlo all'Amministrazione è Luca Nosari, consigliere d'opposizione nella lista Bergamo Ideale, che nella giornata di oggi (martedì 27 settembre) ha presentato due interrogazioni, riguardanti il tema dell'illuminazione in città e dei relativi costi.
Nella prima, dato che l’Amministrazione comunale e il Distretto urbano del commercio hanno intenzione di mettere le luminarie in occasione delle festività anche quest’anno, ma munite di timer per contingentare i costi (e installarlo comporterà comunque un costo ulteriore), Nosari chiede se non sia il caso invece di rinunciarvi del tutto. A tal proposito, Nosari porta l’esempio di altri Comuni della provincia, i quali hanno già deciso di non mettere gli addobbi tradizionali proprio a causa dei rincari energetici. Nel caso in cui Palazzo Frizzoni non sia disposto ad accogliere la richiesta, il consigliere ha proposto, in alternativa, di ridurre il numero delle luminarie per evitare spese eccessive.
Nosari ha poi depositato anche una seconda interrogazione, in cui si pone la questione della Carrara, la cui facciata è illuminata tutte le sere da un gioco di luci a scopo promozionale: tenendo conto che la pinacoteca cittadina è chiusa per riallestimento e sarà riaperta solo a gennaio 2023, il consigliere d’opposizione ha chiesto che venga spenta l’illuminazione artistica, almeno fino a quando non riaprirà i battenti.