Scalvini, Okoli, Soppy e Hojlund: la linea verde della capolista è la notizia più bella
I segnali che arrivano dal gruppo sono grandiosi, nei risultati positivi si rafforza ancora di più la convinzione di avere giocatori importanti
di Fabio Gennari
L'Atalanta che ha chiuso al 95' sull'1-0 contro la Fiorentina la gara valida per l'ottava giornata di campionato aveva in campo Scalvini (2003), Hojlund (2003) e Okoli (2001). All'inizio, Gasperini aveva scelto Soppy (2002) per la fascia sinistra. E due che appaiono come dei veterani della squadra, ovvero Koopmeiners e Demiral, sono classe 1998. Il segnale, enorme, che la squadra orobica sta mandando a tutte le contendenti è questo: cambiano gli interpreti, sono pure molto giovani, ma il risultato resta davvero grandioso.
Si parla spesso di come le squadre dovrebbero spingere di più sui giovani facendoli giocare, Gasperini ci sta puntando molto facendo di necessità virtù: senza Palomino, Djimsiti e, ieri nel finale, Toloi, ha puntato su Okoli. Senza Zapata, dentro il giovane danese Hojlund. E con queste scelte la squadra non cambia di una virgola le sue certezze. I suoi atteggiamenti. Il suo modo di giocare.
Con i giovani che giocano e quindi crescono, l'Atalanta sta facendo bene per il presente ma anche per il futuro. La costruzione del famoso nuovo ciclo è iniziata da settimane e il fatto che il gioco sia diametralmente opposto da quello di prima non deve spostare l'attenzione: il periodo in cui le cose possono andare bene ma anche molto male è da mettere in conto, per fortuna ora sta girando tutto al massimo e la fiducia non può che essere totale.