Internazionali di Tennis di Bergamo 2022, grandi nomi. Uno su tutti: Verdasco
Atp ha annunciato oggi che sono ammessi direttamente al cartellone principale solo giocatori sopra la posizione 154 al mondo. Eccone alcuni
Qualità. È questa la prima parola che viene in mente quando si legge il parco giocatori del prossimo Trofeo Perrel-Faip di Bergamo, la cui 17esima edizione è prevista dal 30 ottobre al 6 novembre.
La Atp (l'associazione che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile di tutto il mondo) ha diffuso oggi, 12 ottobre, l'entry list e si scopre così che il cut-off è fissato al numero 154 della classifica mondiale: significa che i giocatori al di sotto di questa soglia hanno dovranno giocare le qualificazioni per partecipare. Si tratta di una cifra straordinaria se paragonata allo status del torneo. Anche al netto dei fisiologici forfait, sarà dunque garantito un livello medio straordinario e certamente tra i migliori nel circuito Challenger a cui appartengono gli Internazionali di Tennis di Bergamo, peraltro con diversi nomi interessanti.
La star: Fernando Verdasco
Il numero 1 del tabellone dovrebbe essere il portoghese Nuno Borges, autore di una stagione straordinaria che lo ha portato tra i top-100. Il nome di maggior spicco è però quello di Fernando Verdasco: classe 1983, il madrileno vanta un passato da numero 7 Atp ed è stato semifinalista all'Australian Open.
39 anni il prossimo 15 novembre, Verdasco ha giocato un 2022 gagliardo, in cui è rimasto a galla dopo essere sceso fino al numero 200 Atp. Ha vinto un Challenger a Monterrey e un mese fa si è qualificato allo Us Open. Più in generale, si tratta di un giocatore talentuoso e spettacolare, il cui palmares richiederebbe pagine di descrizione. Un numero su tutti: in tanti anni di carriera, si è aggiudicato ben 559 partite nel circuito maggiore, cifra che lo colloca in sesta posizione tra i giocatori in attività. Hanno vinto più match di lui soltanto Nadal, Djokovic, Murray, Gasquet e Cilic.
Attualmente numero 118 al mondo, a Bergamo andrà a caccia di punti d'oro per riavvicinarsi a quella top-100 che gli garantirebbe l'ammissione diretta all'Australian Open 2023. La possibilità di giocare in Australia è una delle motivazioni per tanti giocatori iscritti al Challenger orobico. Come sempre, ci sarà il consueto mix tra esperienza e gioventù. Oltre a Verdasco, si segnalano il cileno Nicolas Jarry (ex top-40) e una vecchia conoscenza del pubblico bergamasco, quel Jan Lennard Struff che ha giocato due finali consecutive, nel 2013 e nel 2014. Per il tedesco, inoltre, sarà una prova generale in vista delle Davis Cup Finals di Malaga, in cui dovrebbe essere titolare con la sua Germania. A proposito di Davis, si segnala la presenza di Elias Ymer, svedese di origine etiope che tanto bene ha fatto nel girone bolognese di qualche settimana fa.
Il miglior svizzero del dopo Federer
A proposito di giovani, il nome che balza all'occhio è quello di Dominic Stricker: classe 2002, cercherà di conquistare a Bergamo gli ultimi punti per qualificarsi alle Next Gen Finals di Milano. Mancino, talentuoso, in virtù del passaporto svizzero ha avuto l'opportunità di allenarsi un paio di volte a Dubai con Roger Federer. Assimilati i consigli del leggendario connazionale, ha vinto il Roland Garros junior nel 2020 e si è rapidamente affermato nel circuito Atp, laddove si è già aggiudicato tre tornei Challenger, due quest'anno (Cleveland e Zug). Le tante partite vinte nel 2022 lo hanno portato a ridosso dei top-100 Atp e sarà tra i personaggi più attesi al PalaIntred di Bergamo.
Per un torneo che negli ultimi anni ha dato gloria e slancio a tanti Next Gen, lo svizzero è forse il nome che incuriosisce di più. Intanto, Bergamo potrebbe scrivere un altro pezzetto di storia. In caso di un buon risultato, Zhizhen Zhang potrebbe diventare il primo cinese nella storia a entrare tra i top-100 Atp. Paese storicamente ancorato al settore femminile, la Cina sta avendo una crescita esponenziale tra gli uomini.
Secondo la lista iniziale, l'unico italiano ammesso di diritto è il piemontese Matteo Arnaldi (n.154), autore di una buonissima stagione, ma la pattuglia azzurra sarà certamente più ampia: intanto ci saranno le qualificazioni (che mettono in palio quattro posti per il main draw), poi le tre wild card a disposizione degli organizzatori. Infine, ci sono alcuni elementi che sperano in qualche forfait dell'ultim'ora per ottenere l'ammissione diretta. Su tutti, Flavio Cobolli, Gianluca Mager e Francesco Maestrelli. E impressiona vedere i giocatori attualmente esclusi dal main draw: una lista di nomi che hanno fatto ottime cose in passato, proprio a Bergamo, quali Liam Broady, Yannick Hanfmann, Fabian Marozsan (semifinalista in carica), Mikhail Kukushkin ed Ernests Gulbis.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un torneo spettacolare. E indimenticabile. Bergamo può già scaldare i motori.