Cadavere di Verdello, si presenta il fratello dello scomparso

Nuovi sviluppi, riportati oggi (martedì 25 ottobre) dal Corriere Bergamo sul giallo del cadavere mummificato di Verdello: il fratello del 45enne marocchino, sparito da zona San Siro a Milano due mesi fa, si è presentato dai carabinieri per avere eventuali notizie. L’uomo aveva denunciato la sua scomparsa ad agosto e, forse, potrebbe aiutare gli investigatori a capire chi sia la persona ritrovata in quel terreno della Bassa.

Il corpo è stato scoperto venerdì 21 ottobre scorso, intorno alle ore 23, da una donna che stava portando a spasso il cane in via De Gasperi: l’animale si è addentrato nel campo e non tornava più indietro, attirato da qualcosa, così la padrona nel seguirlo ha fatto la macabra scoperta e dato l’allarme. In realtà, a quanto pare, nei giorni precedenti un altro cane, quello di una ragazza, quando arrivava vicino al campo si comportava in modo strano, scavando convulsamente buche nel terreno.

Chi indaga potrebbe quindi ricorrere al test del Dna, prelevato dal fratello del nordafricano, per capire se sia proprio di quest’ultimo il cadavere. L’esame genetico è necessario, in quanto è rimasto lì per lungo tempo ed è ormai irriconoscibile. Inoltre il proprietario, con il suo mezzo agricolo, ci sarebbe inavvertitamente passato sopra, rendendo ancora più difficile il riconoscimento. Il legame sarebbe testimoniato dai vestiti che aveva addosso, una maglia a maniche lunghe ed i pantaloni della tuta, oltre che da un documento. Il fatto strano sarebbe che non aveva ai piedi le scarpe: le calzature, infatti, erano poco distanti dal luogo del ritrovamento.

L’autopsia è stata fissata per domani, mercoledì 26 giugno: servirà a stabilire le cause della morte, che rimangono ancora un mistero. Tutte le ipotesi sono prese in considerazione, dall’incidente al malore e persino l’omicidio.