Domanda lecita

«Perché si cercano volontari e non si assume in vista della Capitale della Cultura?»

L'interrogazione del consigliere Luca Nosari al Comune di Bergamo sul progetto "Volontari in città", aperto da poco

«Perché si cercano volontari e non si assume in vista della Capitale della Cultura?»
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Bene il volontariato, ma perché non assumere? È questa la domanda che sta alla base dell'interrogazione presentata dal consigliere d'opposizione (Bergamo Ideale) Luca Nosari.

L'interrogativo è forse passato nella mente di più di una persona, dopo l'apertura delle candidature per Volontari in Città. Il progetto, promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo e dall’associazione Volontari per Brescia, insieme ai due Comuni di riferimento, intende reclutare, tramite un apposito portale, i cittadini delle due città come volontari da coinvolgere nelle iniziative che animeranno il 2023, anno in cui le due città saranno, insieme, Capitale italiana della Cultura.

Nosari, nello specifico, chiede: «Dato che l’evento Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 genererà un indotto economico non irrilevante, vorrei capire non solo a quali mansioni specifiche saranno destinati i volontari reclutati, ma soprattutto perché non è stato previsto un piano straordinario di assunzione aprendo posizioni lavorative temporanee e retribuite (a favore magari di giovani e disoccupati)».

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