Dieci milioni di investimenti a San Pellegrino Terme grazie all'Arest
L'Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale è stato firmato dal sindaco Fausto Galizzi e dall'assessore regionale Guido Guidesi
San Pellegrino ha un patrimonio storico e artistico straordinario e questa è una grande fortuna, ma forse ancora di più una forte responsabilità, perché per riuscire a valorizzarlo servono energie e denaro. Valgono più di 10 milioni gli investimenti che, grazie all'Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale (Arest), permetteranno di proseguire gli interventi per la valorizzazione in chiave turistica di San Pellegrino Terme.
L'intesa, sottoscritta oggi, martedì 22 novembre, nella sala consiliare di San Pellegrino Terme dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi e dal sindaco Fausto Galizzi, mette in campo, per la precisione 10.150.000 euro, di cui 2 milioni da Regione Lombardia, 2,1 milioni dal Comune di San Pellegrino Terme e 6 milioni da operatori privati.
Tutti gli interventi
Con il nome di "La via dell'acqua: rilancio del sistema turistico ricettivo dell'area Vetta e dei borghi antichi di Alino e Sussia'' l'Arest di San Pellegrino Terme mette al centro fin dal titolo l'elemento che più di tutti ha plasmato non solo il territorio dove il comune sorge, ma tutta la storia del paese: l'acqua. Per la parte pubblica, con un valore di 4.150.000 euro che arrivano dalla Regione e dal Comune, verranno realizzati i percorsi pedonali del Parco Vetta con ampliamento parco ludico e attrezzature, l'iniziativa Magic Waterglow, il recupero ex cisterna a reception, la realizzazione nuovo percorso pedonale per le Grotte del Sogno, il parcheggio in località Botta, il ripristino della fermata della Funicolare, inaugurata la scorsa estate, in località Botta. Per la parte privata, è prevista la riqualificazione dell'ex albergo Vetta, la realizzazione di due nuove case vacanza nel borgo di Sussia, una nuova impresa agrituristica a Sussia e la promozione delle Grotte del Sogno e di Magic Waterglow.
La città dell'acqua
L'assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi ha spiegato: «Lo strumento dell'Arest mette in sinergia investimenti pubblici e privati e può concretizzare progettualità strategiche. L'obiettivo è migliorare l'appetibilità del territorio e favorire l'economia locale, in questo caso orientata al turismo. Questo connubio tra pubblico e privato può generare indotto, opportunità occupazionali e una riproposizione in maniera innovativa delle peculiarità e delle tradizioni, nel caso di San Pellegrino Terme valorizzando la vocazione di città dell'acqua. La sfida consiste nel rendere possibili le sfide dei giovani nei luoghi dove sono nati e dove risiedono. Dedico la firma di questa intesa a Roberto Maroni, per noi e per me personalmente si tratta di una grande perdita: mi ha insegnato il modo di amministrare bene e di mettersi al servizio dei singoli territori della nostra amata Lombardia»