Pinguini Tattici Nucleari

"Fake news", nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari, è il più venduto in Italia

A distanza di dieci giorni, il nuovo disco della band bergamasca è già in vetta alle classifiche, ma il gruppo pensa già ai prossimi live

"Fake news", nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari, è il più venduto in Italia
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È bergamasco il gradino più alto del podio tra gli album più venduti in Italia in questi giorni di attesa natalizia e la firma non può che essere quella dei Pinguini Tattici Nucleari. L'ascesa della band, che la scorsa estate ha mantenuto costante il sold-out nel tour degli stadi, ha visto diventare ancora più esponenziale la sua crescita dopo l'uscita, lo scorso 2 dicembre, del nuovo album Fake News.

Riccardo Zanotti, frontman e cantante della band, è pieno di energia nell'annunciare sulla pagina Instagram della band che «Fake news è al primo posto nella classifica dei vinili e al primo dei dischi più venduti in Italia. La canzone Ricordi, uscita come singolo qualche settimana prima dell'album, è ora seconda nella classifica singoli». Inoltre, sempre a mezzo social, rivela ai suoi fan: «Stiamo decidendo quale potrebbe essere un papabile nuovo singolo, quali delle canzoni verrano meglio in live e siamo in studio anche per questo». Dopotutto, per i Pinguini Tattici Nucleari si prospettano dei concerti non da poco.

Dopo la loro performance alla finale di X Factor, accanto a quella di altri big della musica, la band bergamasca ha in programma, il prossimo giugno, affrontare un San Siro e un Olimpico a Roma straripanti (basti pensare a con che velocità sono finiti i biglietti a poche ore dell'annuncio).

Il nuovo album sta creando fermento fra i fan, che stanno apprezzando alcune tracce anche a sorpresa dei musicisti stessi, che hanno scritto: «Hold On è il classico caso di una canzone che pensavamo sarebbe passata quasi inosservata, e invece a una settimana di distanza viene fuori che è una delle più ascoltate di Fake News. Anche per Pastello Bianco andò esattamente così. Vorrà dire che non la possiamo non fare ai concerti».

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