Rubata la statuetta di Gesù Bambino dal presepe di Alzano. Fratelli d’Italia: «Furto pianificato»
Il sindaco Camillo Bertocchi chiede al colpevole di farsi avanti e chiedere scusa, ma i meloniani lo ritengono un gesto deliberato
I cittadini di Alzano Lombardo si scoprono sgomenti e attoniti dopo che, nella notte tra il primo ed il 2 gennaio, la statuetta di Gesù bambino è stata trafugata dal presepe allestito in piazza Italia. A dare notizia dell’accaduto è stato ieri il sindaco Camillo Bertocchi, mentre indignazione per l’accaduto è stata espressa dal Circolo Fratelli d’Italia Bergamo Est.
Il primo cittadino condannando il gesto, definito un «atto vile e ignobile», ha reso noto che è stata sporta querela, per cui si andrà nel penale, ed inoltre sono state acquisite le immagini della videosorveglianza, per poter individuare il colpevole. «Non sono solito dare evidenza a chi si distingue in negativo – ha dichiarato Bertocchi -, ma in questo modo mi auguro che i responsabili abbiano il coraggio e la dignità di presentarsi e chiedere scusa».
La vicenda è stata commentata anche dai meloniani e dalla presidente e consigliera Roberta Angelica Contessi Manenti, che ha condannato quanto successo: «Ragazzate dicono, scriteriati dicono altri, uno scherzaccio. Ma davvero vogliamo credere che rubare la statua di Gesù Bambino sia un gesto senza un altro significato?» si domandano in un comunicato pubblicato poche ore fa. «Ci si figura già di inquadrare qualche ragazzotto, di trovare il solito vuoto pneumatico di valori, esasperato dalla noia nel contrasto tra l’atmosfera natalizia e il proprio cupo malessere; ci si immagina superficialità, maleducazione, idiozia. Sicuramente qualche profanatore ha voluto sfidare Dio in persona, nel furto pianificato del Bambinello».
Un’ipotesi, quella degli esponenti di Fratelli d’Italia, che al momento però non è supportata da alcuna prova o indizio, mentre piuttosto il crimine sembra riconducibile alla serie di episodi che hanno turbato le feste, con atti di vandalismo e furti di statuette dai presepi. A Treviglio la figura di Gesù bambino fu rubata dalla sacra rappresentazione la notte di Natale per poi essere ritrovata, dopo le minacce di conseguenze legali da parte del sindaco Juri Imeri, sul sagrato della chiesa quattro giorni dopo.
Il lieto fine non c’è stato invece per la statuetta di Gesù del presepe di Santa Brigida, distrutta con dei petardi settimana scorsa: all’inizio si pensava l’avessero portata via, ma in seguito i cocci erano stati rinvenuti sotto un cartone dell’allestimento ed in un’area poco distante.