di Fabio Gennari
Il dubbio Zapata rimane. La situazione è in netto miglioramento, il colombiano ieri ha svolto una parte del lavoro con il gruppo e oggi si saprà se Gasperini lo inserirà nella lista dei convocati che domani sera (28 gennaio) affronteranno a Bergamo la Sampdoria.
Si tratta di una decisione importante, dall’inizio giocherà Hojlund e in panchina è sicuro di esserci Muriel, ma è chiaro che recuperare anche Zapata, soprattutto per la Coppa Italia con l’Inter martedì, avendo così più soluzioni sia con la Sampdoria che con i milanesi, sarebbe una possibilità preziosa.
Zapata non sta vivendo una stagione semplice, i guai muscolari sono frequenti e lui si impegna al massimo per essere il prima possibile a disposizione. L’obiettivo è quello di tornare al gol, una rete sarebbe importantissima per lui e gli permetterebbe di avvicinare il record di Doni di gol in A. Più che i record, tuttavia, una rete servirebbe per farlo lavorare al meglio e iniziare la seconda parte di stagione con più fiducia e uno spirito diverso. Vista l’esplosione di Hojlund, a Zapata si chiedono meno minuti ma di più alta qualità: è una sfida interessante.
Per il resto, dal Centro Bortolotti di Zingonia arrivano solo conferme. Palomino e Zappacosta sono fuori per guai muscolari al flessore, entrambi si rivedranno a febbraio inoltrato e anche se di soluzioni ce ne sono si tratta comunque di assenze importanti. Domani sera, in caso di via libera per Zapata, dovrebbero essere 22 i convocati, cui aggiungere il giovane Vorlicky, che finora ha collezionato solo panchine. Dovesse essere chiamato, chissà che non possa toccare anche a lui.