L'unico a lavorare a parte è Pasalic, il croato è da monitorare per il Lecce

di Fabio Gennari

Lavoro individuale per Mario Pasalic. Alla ripresa degli allenamenti di ieri (14 febbraio) - seduta pomeridiana al Centro Bortolotti di Zingonia -, Gasperini ha diretto una seduta cui non hanno preso parte Hateboer (ancora a Roma dopo l'intervento al crociato di lunedì) e il centrocampista croato classe 1995.

Pasalic è stato bloccato prima della trasferta di Roma contro la Lazio da una distorsione alla caviglia destra, è in recupero e la situazione andrà monitorata giorno per giorno.

Dalle informazioni che arrivano, per Pasalic potrebbe concretizzarsi il recupero a pieno regime in vista di Milan-Atalanta del prossimo 26 febbraio, ma trattandosi di una distorsione e quindi di un infortunio più doloroso che pericoloso a livello di ricadute, come ad esempio può essere quello di tipo muscolare, in questi giorni si proverà ad aumentare i carichi per capire se Pasalic potrà o meno essere dei convocati già contro il Lecce.

Non c'è ovviamente fretta, nessuno vuole rischiare di perderlo per più tempo, ma anche la scorsa settimana sono stati seguiti i recuperi di Palomino e Zappacosta, che hanno progressivamente lavorato sempre di più con il gruppo e alla fine, nella gara di Roma, tutti e due hanno giocato da protagonisti.

Dopo il Mondiale non abbiamo ancora visto il miglior Pasalic, ma Gasperini ha sempre dimostrato grande considerazione nei suoi confronti ed è anche per questo che la sua situazione va seguita con attenzione.