Un antico villaggio del Neolitico a Castione? Via agli scavi archeologici in località Castello
Coinvolti gli studiosi dell'Università di Pavia e la Soprintendenza per cercare di individuare i perimetri delle case di un antico villaggio
A Castione della Presolana martedì 14 febbraio si è iniziato a scavare e non per cantieri o interventi urbanistici, ma perché gli studi dello scorso inizio settembre hanno suggerito la presenza di un antico villaggio.
Sito rilevante per la protostoria
A confermarlo, il ritrovamento di alcuni agglomerati di rocce nell'area Castello, che già a cavallo della metà dello scorso secolo è zona corteggiata dagli archeologi. In quegli anni, il ritrovamento di antiche sepolture e poi di reperti antichi legati ad attività quotidiane (vasellame, monete) ha portato l'area a essere considerata uno dei siti più importanti nelle Alpi per la protostoria (I millennio a.C.).
Alte aspettative
Sono gonfi di aspettative e di speranze quindi gli scavi che vedono coinvolta l’Università di Pavia sotto la direzione della Soprintendenza. Continueranno per una settimana. Ieri sul posto erano presenti il professore di Preistoria e protostoria Paolo Rondini, ricercatore e docente del dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia, la dottoressa Cristina Longhi della Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e l’ex soprintendente di Regione Lombardia, la dottoressa Raffaella Poggiani Keller, che si era occupata in passato del sito, affiancati da volontari e da un operaio.
Trovare i perimetri delle case
Intervistato da L'Eco di Bergamo, che ha dato la notizia, il consigliere Riccardo Medici ha sottolineato: «Gli scavi sono iniziati dopo le indagini magnetiche dello scorso autunno». All'emittente BergamoTv Cristina Longhi ha aggiunto: «Questo era probabilmente un insediamento di controllo delle vie di comunicazione tra le valli e il lago, ma finora non avevamo mai individuato i perimetri delle case. Questo è proprio l'obiettivo che ci stiamo prefiggendo».