Sospeso il progetto del supermercato a Torre Boldone, il sindaco: «Trovate criticità»
La minoranza in Consiglio comunale si era opposta, adesso si attende la mossa del privato
Il progetto per il supermercato di Torre Boldone, che doveva essere realizzato in un’area privata accanto alle Poste, è stato sospeso. A darne comunicazione è stato oggi (giovedì 23 febbraio) lo stesso sindaco Luca Macario, il quale ha anche fatto una serie di precisazioni sulle dinamiche: «Si è conclusa ieri la fase istruttoria-tecnica e gli uffici hanno dato il loro riscontro al proponente, evidenziando una serie di importanti criticità emerse durante l’analisi, per cui il progetto è stato sospeso. Restiamo in attesa di una sua nuova risposta».
I rilievi tecnici sarebbero molto specifici, ma la documentazione è stata depositata in Comune: «È una fase di analisi condotta in totale trasparenza, non definitiva. Vi terremo aggiornati puntualmente, come abbiamo sempre fatto in questi giorni» ha concluso Macario. La notizia della proposta presentata in municipio era stata data lo scorso 31 gennaio in Consiglio comunale, scatenando le proteste della minoranza “Abitare – Torre Boldone".
Il gruppo sostiene che i vantaggi, ovvero posti di lavoro e denaro nelle casse comunali, siano inferiori rispetto agli effetti negativi, come le ripercussioni sui negozi di vicinato, il consumo di suolo, il traffico e la nascita dell’ennesimo supermercato, in un territorio dove ce ne sono già diversi. Alle critiche si erano aggiunte anche quelle di Confesercenti, che si dichiarava perplessa sulla possibilità che un’altra realtà di quel tipo facesse la sua comparsa in paese.
Lo stesso primo cittadino, in un video pubblicato lo scorso sabato 18 febbraio, era intervenuto sulla questione: «Sento l’esigenza di correggere alcune informazioni non veritiere, diffuse in modo frettoloso e ingannevole – aveva esordito nel filmato -. Siamo in una fase preliminare e solo quando sarà pubblicato il progetto si potrà iniziare l’iter di discussione con i cittadini, con cui organizzeremo incontri per spiegare il progetto, oltre a raccogliere le loro opinioni e impressioni».
L’area su cui dovrebbe sorgere il supermercato è privata e già da dieci anni è possibile costruire, anche con volumetrie maggiori rispetto a quella proposta. Il proprietario si è inoltre offerto di riqualificare l’area comunale adiacente, che resterà pubblica, con un nuovo parco dotato di area giochi, zona attrezzata per le attività sportive e anche una struttura destinata alla comunità, con finalità da stabilire con i cittadini. Adesso si deve attendere la prossima mossa del privato, per capire se rilancerà o si tirerà indietro.