La polemica

Nuovo supermercato a Torre Boldone su un terreno «precedentemente adibito a verde sportivo»

Critica la minoranza "Abitare": consumo di suolo, traffico congestionato e concorrenza con i negozi di vicinato tra i punti negativi dell'operazione

Nuovo supermercato a Torre Boldone su un terreno «precedentemente adibito a verde sportivo»
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A Torre Boldone arriverà un nuovo supermercato in zona Poste, all'incrocio fra via Don Luigi Palazzolo e il Palazzetto dello Sport, ma la minoranza Abitare-Torre Boldone non ci sta. Scrivono: «La notizia, tanto inattesa quanto sorprendente, ci ha messo di fronte al fatto compiuto. In sostanza, su un terreno che ad oggi è caratterizzato da una dicotomia pubblico-privato (circa metà dello spazio è di proprietà comunale), il proprietario privato ha richiesto di poter edificare un capannone di circa 2mila mq con relativo ampio parcheggio, adibito a supermercato».  

Un progetto dal forte impatto

La novità è stata comunicata alla minoranza in sede dello scorso consiglio comunale, quello del 31 gennaio. Raccontano: «Nella stessa circostanza abbiamo avuto la possibilità di visualizzare il progetto presentato. Un progetto dall’impatto sostanziale, in una zona cruciale del territorio, sia da un punto di vista viabilistico che ambientale. Un progetto che, pur nella malcelata sorpresa della maggioranza, è stato predisposto da un disegno coltivato per mesi, ben preparato ed opportunamente presentato. In pratica, tutto fuorché un fulmine a ciel sereno come, invece, si dichiara».

Più gli aspetti negativi di quelli positivi

Le questioni che si aprono di fronte a questa novità sono tante e variegate. La minoranza ha deciso di prenderle in considerazione per una valutazione complessiva dell'impatto del futuro nuovo supermercato: «Ora, pur riconoscendo quello che sarebbe il potenziale impatto positivo su occupazione locale e sulle casse comunali, non possiamo che evidenziare come un progetto simile sia quanto di più erroneo e fuori fuoco rispetto alle effettive necessità del nostro territorio. I vantaggi presunti, non controbilanciano, secondo la nostra visione, gli impatti negativi che un’opera del genere avrà sulla nostra comunità».

«Vogliamo uno spazio verde sportivo»

Consumo di suolo, traffico congestionato, concorrenza con in negozi di vicinato, nonché un aumento dei supermercati dove già ce ne sono in abbondanza sono i punti negativi contestati dalla minoranza che aggiunge: «Ricordiamo come quell’appezzamento di terreno fosse precedentemente stato adibito a verde sportivo. Una caratterizzazione ben più in linea con la sua posizione e il suo senso complessivo all’interno del tessuto del territorio comunale. C’è una soluzione alternativa? Secondo noi sì. Costruire, solo in caso serva, in un luogo più adatto e, con gli oneri raccolti, realizzare un rinnovato spazio verde sportivo nel cuore del nostro paese».

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