Elly Schlein vince nettamente anche nella Bergamasca: a lei il 60 per cento
Eppure, la direzione espressa dagli iscritti al partito era stata diversa con la vittoria di Stefano Bonaccini. Più di 14 mila i votanti
È la prima donna alla guida del Pd, con i suoi 37 anni è la più giovane a essere chiamata a questo ruolo e, per usare le parole del suo sfidante, dovrà prendersi «le responsabilità di un Pd che ha bisogno di aggiornarsi». Si presenta così Elly Schlein, che ieri sera alle 23.30, con lo scrutinio all'80 per cento, è stata proclamata vincitrice delle primarie del partito. Con il 53,8 per cento contro il 46,2 per cento di Stefano Bonaccini è lei la nuova segretaria nazionale. In Bergamasca, la forbice è stata ancora più ampia, con un 60 per cento alla giovane deputata.
In Bergamasca, 60% Schlein, 40% Bonaccini
I votanti in provincia sono stati poco più di 14 mila e la prevalenza della Schlein è stata netta. Fin dalle prime ore, è stata lei la favorita nella quasi totalità dei paesi, per non dire in tutti, imponendosi con un 60 a 40. Eppure, la direzione espressa dagli iscritti al partito era stata diversa. Nelle elezioni interne ai circoli del partito, il governatore dell'Emilia Romagna aveva incassato 690 voti (pari a circa il 50 per cento), mentre la Schlein si era fermata a 522 voti (38 per cento).
Casati: «Un momento di straordinaria partecipazione»
Il voto aperto ha cambiato le carte in tavola e nonostante volti noti del partito, dal segretario provinciale Pd Davide Casati e neoeletto consigliere regionale, al sindaco Giorgio Gori, si fossero apertamente schierati dalla parte di Bonaccini, la risposta dei non iscritti ha segnato un cambio di prospettiva.
Il segretari Casati firma il post Facebook della pagina del Partito Democratico, sottolineando: «Le primarie del PD sono un momento di straordinaria partecipazione politica. E siamo l'unico partito che le organizza coinvolgendo centinaia di volontari ai quali va il nostro grazie. Oltre 1 milione di votanti in Italia, oltre 14 mila nella nostra provincia di Bergamo. Bisogna esserne orgogliosi».
Rossi: «Da oggi cambia tutto»
Matteo Rossi, coordinatore della mozione Schlein, ha scritto sulla propria pagina: «I dati ci parlano di un risultato clamoroso, abbiamo fatto una vera rivoluzione, in Lombardia così come in tutta la bergamasca e in citta', dove il messaggio del nostro popolo è forte e chiaro. Da oggi cambia tutto. Si apre una fase nuova, è il momento dell'unita, e di costruire con umiltà e determinazione, a tutti i livelli, il cambiamento che iscritti ed elettori ci hanno chiesto».