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Unico colpevole
Arrestato il vandalo di Alzano, è il 23enne che ha aggredito passeggeri e autista Teb
Aveva distrutto i finestrini di diverse auto. I Carabinieri hanno capito che si tratta del tunisino arrestato poi per i fatti di Bergamo Negrisoli
di Elena Conti
Il responsabile degli atti vandalici che tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio sono stati compiuti in diverse zone di Alzano è stato individuato e arrestato. Si tratta di un 23enne tunisino ed è la stessa persona che martedì 28 febbraio, verso le 17, ha rotto i finestrini di alcune auto al parcheggio della fermata Teb di Ranica, è salito sul tram armato di coltello e martello e ha discusso e minacciato autista e passeggeri del tram alla fermata di Bergamo Negrisoli.
Mercoledì 1 marzo le indagini dei carabinieri, già in corso dopo i fatti di Alzano, hanno permesso di collegare gli episodi che, in effetti, presentavano molte somiglianze. Il sindaco Camillo Bertocchi, che nel weekend aveva esortato gli alzanesi a denunciare gli atti vandalici sulle auto e a testimoniare, ieri sera ha annunciato sui social il risultato delle indagini, dichiarando che il giovane si era spostato in bicicletta nelle varie zone del paese, danneggiando le auto.
Le prime segnalazioni erano partite dalle fotografie delle auto colpite, con le carrozzerie rigate e i vetri in frantumi, caricate dai cittadini sui social. Un accanimento che aveva fatto subito pensare ad un’unica mano, responsabile di tutti gli episodi. Subito dopo sono state avviate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bergamo grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private.
