Passaporti, la Questura ribadisce: 250 appuntamenti a settimana. Ma non dice da quando
L'idea è di aprire tutti i pomeriggi, ma modalità e tempi per l'operazione non sono ancora chiari. Il questore: «Nessuno resterà senza»
La Questura di Bergamo, un mese fa ormai, aveva promesso 250 appuntamenti in più a settimana e questo continua essere l'obiettivo, ma come e quando verrà realizzato ancora non è del tutto chiaro. L'idea che aleggia in via Noli è quella di estendere gli orari di apertura degli sportelli per i passaporti anche a tutti i pomeriggi, mentre attualmente l'accesso è previsto tutte le mattine e nei pomeriggi di martedì e giovedì per le urgenze.
Il servizio urgenze
Continua quindi a essere palpabile la tensione di chi vuole partire, ma ancora un passaporto non lo ha o lo deve rinnovare e si ritrova costretto, ogni mattina, a cercare di accedere al sistema di prenotazione prima degli altri e sperare di essere il più veloce a cliccare sulle caselline verdi della disponibilità, cercando di farsi andar bene qualsiasi orario, in qualsiasi giorno.
Ma il questore Stanislao Schimera tranquillizza: «Nessun cittadino resterà senza passaporto. Non è mai successo e non succederà mai». Per evitare questi inconvenienti, dal 17 gennaio è stato attivato il servizio urgenze per chi ha un volo prenotato entro tre settimane.
Una dozzina di operatori
Intanto, il personale dell'ufficio è cresciuto di due operatori, che quest'anno si sono aggiunti ai dieci già presenti. Una nota della Polizia fa sapere: «Il piano straordinario attivato dagli uffici, con l'aggregazione di personale, l'organizzazione di task force dedicate all’acquisizione delle istanze e alla loro lavorazione, l'ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico, gli open day nelle giornate di sabato e domenica che hanno consentito l'acquisizione delle istanze connotate da urgenza in modalità alternative all'agenda on line, l’avvio di monitoraggi quotidiani della medesima agenda al fine di rimodulare la disponibilità per le prenotazioni, hanno consentito di rispondere in maniera efficace alla massiccia e imprevista impennata di richieste».