A Casnigo è partito il totonomi: Enzo Poli si ricandida, a contrastarlo Candida Mignani?
Fra conferme e sussurri, primi fuochi per la campagna elettorale nel comune della Val Gandino. Ecco cosa si sta muovendo
di Giambattista Gherardi
Dopo le elezioni regionali dello scorso febbraio, domenica 14 e lunedì 15 maggio gli elettori di undici comuni della Bergamasca saranno chiamati nuovamente al voto, questa volta per l’elezione del sindaco e dei rispettivi Consigli comunali. Si vota ad Aviatico, Capriate San Gervasio, Foresto Sparso, Mapello, Oltre il Colle, Paladina, Pianico, Piazzolo, Serina, Villa d’Ogna e Casnigo.
Nel Comune della Val Gandino (3.062 abitanti) in queste settimane si lavora alacremente alle liste di candidati, con qualche certezza e l’ipotesi concreta di una o due nuove formazioni che dovrebbero scendere in campo per contrastare l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Enzo Poli, che si ricandida.
«Da qualche settimana - conferma il primo cittadino - ho dato la mia disponibilità al gruppo per un possibile secondo mandato, poiché tanti sono i progetti concreti che abbiamo sul tavolo e che vorremmo concretizzare nel breve periodo. In questi cinque anni, purtroppo, non ci siamo fatti mancare nulla: penso alla pandemia, alla crisi energetica e all’incombente crisi idrica. Temi che hanno sovvertito priorità di intervento e di bilancio e che hanno senza dubbio influenzato la nostra attività amministrativa». Poli si dice concentrato «su ciò che vogliamo e dobbiamo fare» e non certo sul “totonomi” che imperversa in paese.
«La nostra lista civica “Impegno Civico” - aggiunge - sarà confermata nel simbolo, ma la squadra sarà rinnovata almeno per metà, con l’inserimento di persone nuove e giovani. Verifichiamo ogni giorno adesioni convinte al nostro lavoro e alla nostra proposta di impegno: è un bel segnale per la formazione del programma e per il futuro della comunità». Sul tavolo l’Amministrazione Poli ha progetti importanti, come il recupero della ex Chiesa di Santo Spirito (novecentomila euro con fondi PnrrR) o i “project financing” per il Centro Sportivo Comunale (oltre un milione di euro) e il recupero ambientale della ex Cava Pozzoli, con sistemazione della strada dei Romnei, all’imbocco della Val Gandino.
«Si lavora anche al piano di salvaguardia idrogeologica (1,4 milioni di euro dalla Regione) in località Bot - aggiunge Poli -, destinato a mettere in sicurezza la provinciale della Val Seriana e le migliaia di cittadini che la percorrono. Per non parlare di temi sovraccomunali come la ciclovia Val Gandino o gli ambulatori ricavati in municipio a Casnigo, dove operano un pediatra con oltre mille pazienti, ma anche infermieri di famiglia, osteopata e servizio radiografie. Il futuro va pensato in chiave vallare, è un’esigenza imprescindibile».
Poli è in Amministrazione a Casnigo dal 2003, sempre in maggioranza: prima di diventare primo cittadino aveva fatto parte delle squadre di Luca Ruggeri, Beppe Imberti e Giacomo Aiazzi. A contrastarne la riconferma per un secondo mandato potrebbe essere innanzitutto la lista cui lavora da mesi proprio l’ex sindaco Imberti, che avrebbe ormai raggiunto la quadra dopo una serie di incontri allargati a diversi esponenti della vita sociale casnighese. «Non posso dire nulla - è la sua lapidaria risposta - fra qualche giorno tutto sarà definitivo».
Voci ricorrenti danno ormai per certa la candidatura alla carica di sindaco della casnighese Candida Mignani, che pure ha preferito al momento non rilasciare dichiarazioni. Una figura conosciuta non solo in paese, poiché nel recente passato è stata impegnata in Amministrazione a Nembro (è stata vicesindaco della prima giunta di Claudio Cancelli) e in Promoserio, dove ha rivestito la carica di vicepresidente con delega al settore Sport, forte dell’esperienza lavorativa al Centro Sportivo Consortile di Casnigo. La sua eventuale elezione porterebbe per la prima volta Casnigo ad avere un sindaco donna.
Imberti, personaggio poliedrico, è stato sindaco dal 2008 al 2013 e nel suo lavoro di aggregazione sembra far leva soprattutto sulla necessità di ridare slancio alla vita cittadina. Anche sulla sua presenza in lista alle prossime elezioni preferisce un ulteriore “no comment”. Da definire infine se alle viste per il prossimo maggio ci sia un duello, oppure una competizione a tre. Non sembra infatti del tutto tramontata l’ipotesi di una terza lista, ispirata dall’attuale minoranza, cui lavorerebbe il giovane Sergio Poli. Per la presentazione delle liste c’è ancora un mese di tempo, poi sarà campagna elettorale sino a venerdì 12 maggio. Alle elezioni del 14 e 15 maggio si voterà per eleggere il sindaco e dodici consiglieri. Nel 2018, Enzo Poli vinse con il 61,09 per cento (8.592 voti) contro il 38,90 per cento della lista civica che candidava Felice Perani (568 voti).