«Tolleranza zero»: a Seriate altri 6 ispettori ecologici contro chi non differenzia correttamente
Controlli sulle modalità di conferimento dell’indifferenziato e sanzioni per le irregolarità, soprattutto per sacchi senza codice apposito
Erano già otto, ma a loro ora se ne aggiungono altri sei con l'obiettivo «tolleranza zero». Sono gli ispettori ecologici attivi sul territorio di Seriate, scesi in campo per svolgere controlli puntuali sulle modalità di conferimento dell’indifferenziato e disporre sanzioni in caso di irregolarità, legate soprattutto all’uso di sacchi senza codice apposito.
Dall'informazione e prevenzione alla sanzione
Con l'entrata in vigore delle nuove modalità di raccolta differenziata e del sistema tariffario puntuale, l'amministrazione ha creato un ecosportello in centro al paese, in via Italia 79, al quale rivolgersi per dubbi o bisogni e messo in distribuzione un volantino multilingue (italiano, inglese, francese, arabo) con indicate le regole e i consigli per una raccolta differenziata corretta. Ma il Comune ha anche pensato che l'attività di informazione non bastasse e fosse giunto il momento opportuno per sanzionare.
Controlli più mirati e pressanti
«L’Amministrazione ha voluto incrementare il numero degli ispettori ecologici per rendere i controlli più mirati e pressanti - dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. L’obiettivo è individuare e sanzionare i trasgressori. Se i primi otto operatori di Aprica, attivi dallo scorso anno, esercitavano soprattutto la funzione di informare su come differenziare correttamente, adesso, insieme ai nuovi ispettori, si occuperanno di aprire i sacchi per verificarne il contenuto, così da sanzionare i trasgressori». In questi giorni, stanno arrivando nelle case dei seriatesi lettere che avvisano del fatto.
«È arrivato il momento di sanzionare»
«Inoltre sarà identificato chi usa sacchi non codificati, vanificando l’impegno della maggioranza dei cittadini che rispetta in modo scrupoloso le regole del servizio - continua il sindaco Cristian Vezzoli -. È stato dato un anno di tempo per prendere confidenza con il nuovo meccanismo, è arrivato il momento di sanzionare quei pochi che ancora non hanno ritirato i sacchi grigi con codice Rfid, nei quali conferire correttamente l’indifferenziato. Ricordo che i nuovi sistemi di raccolta e tariffario sono finalizzati al rispetto dell’ambiente e a diminuire la produzione dei rifiuti».
Il problema del ri-conferimento
Il provvedimento è stato preso necessario dal perdurare degli errori e sta già creando scompiglio in città, perché i tanti sacchi contrassegnati dagli ispettori con il bollino del conferimento errato non vengono ritirati e spetterebbe ai proprietari prenderli per correggere quanto sbagliato. Tuttavia, il risultato generale è che i cittadini hanno segnalato zone di Seriate piene di sacchi abbandonati a bordo strada.