Violenza sui campi

Luca Marelli, commentatore Dazn: «Arbitri aggrediti? È sempre successo, niente paura. Ma...»

L'ex direttore di gara di Serie A, oggi voce del canale streaming, commenta i recenti (e preoccupanti) casi di aggressione avvenuti in Bergamasca

Luca Marelli, commentatore Dazn: «Arbitri aggrediti? È sempre successo, niente paura. Ma...»
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di Andrea Rossetti

Chi glielo fa fare? Ne vale davvero la pena? Sono domande che sorgono spontanee leggendo le recenti - e preoccupanti - notizie di cronaca riguardanti i casi di arbitri di calcio vittime di aggressioni nella nostra provincia.

Violenza in Bergamasca

Il 5 febbraio, a Palosco, il padre di un ragazzo che, a fine partita, era stato espulso è entrato in campo e ha preso a pugni il giovane (22 anni) direttore di gara, mandandolo all’ospedale.

Meno di due settimane dopo, il 18 febbraio, a Villa d’Almè un dirigente della squadra ospite (il Seregno U14) ha afferrato «l’arbitro al braccio destro strattonandolo con forza e causandogli dolore, indi afferrava il colletto della divisa dell’arbitro continuando a strattonarlo e col pugno col quale aveva afferrato l’arbitro lo spingeva»: partita sospesa e forze dell’ordine che sono dovute intervenire. Il 12 marzo, infine, a Rovetta un calciatore diciassettenne che era appena stato espulso ha preso a pugni il direttore di gara (diciannovenne), spaccandogli il naso.

Dei provvedimenti sono stati presi - Daspo di un anno nei confronti del padre, due anni di inibizione nei confronti del dirigente e cinque anni di squalifica per il calciatore diciassettenne -, ma l’impressione è che i casi siano in aumento e che le punizioni della giustizia sportiva non aiutino a limitare il fenomeno.

Tanto che l’Aia (Associazione italiana arbitri) non nasconde una crescente preoccupazione. Al Galà del Calcio Bergamasco tenutosi il 13 marzo, Paolo Suardi, presidente della sezione Aia di Treviglio, ha sottolineato come notizie come queste stiano allontanando i giovani del mondo dell’arbitraggio, aggiungendo un problema (la possibile carenza di direttori di gara) a un problema (l’aumento di violenza sui campi).

«È sempre successo»

Eppure, non tutti ritengono che i due fenomeni siano collegati. Luca Marelli, ex arbitro di Serie A e B e oggi commentatore su Dazn che la sera del 29 marzo sarà al Circolino di Città Alta per un incontro pubblico con il giornalista Fabio Gennari, commenta: «La verità è che casi come questi sono sempre accaduti. E, fortunatamente, sono limitati. Al 13 marzo, l’Aia aveva riscontrato 217 aggressioni agli arbitri nella stagione in corso: sempre troppe, ma se paragonate all’elevatissimo numero di partite (...)

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