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Pronti ad aprile
Al via la costruzione di The Gate 2023, i portali digitali che collegheranno Bergamo e Brescia
Due strutture identiche che saranno posizionate nel cuore delle città, in grado di mostrare in tempo reale un luogo iconico dell’altra
Metteranno in collegamento diretto le città nominate Capitale Italiana della Cultura 2023 digitalmente grazie a un'esperienza immersiva che promette di travolgere chi li attraversi. I sindaci di Bergamo e di Brescia hanno dato il via al progetto di istallazione di The Gate 2023, due portali che metteranno in collegamento le due città, così che dall'una si possa essere virtualmente trasportati nell'altra.
Pronte entro fine aprile
Il progetto consiste in due strutture identiche che saranno posizionate nel cuore delle città, rispettivamente in Piazza Vittoria a Brescia e in Piazza Matteotti a Bergamo. Dotate di led ad altissima definizione, saranno in grado di mostrare in tempo reale un luogo iconico dell’altra città, dando vita a una sorta di varco digitale grazie a schermi video e trasmissioni in live streaming. L’installazione sarà fruibile entro la fine del mese di aprile.
Del Bono: «Affascinerà bresciani e bergamaschi»
Come spiega il sindaco di Brescia Emilio del Bono, i due portali sono «la riproduzione plastica dell'unione d'intenti che ha avvicinato i nostri due capoluoghi in questi anni di lavoro, fino a farli diventare città sorelle nell'anno della Capitale italiana della cultura. Un progetto di grande impatto che affascinerà bresciani, bergamaschi e tanti turisti che in questo anno visiteranno le nostre località. Le persone si troveranno di fronte ad un'opera con cui dialogare, giocare, osservare e vivere così un'esperienza che ricorderanno a lungo per la sua originalità. Abbiamo detto che Brescia e Bergamo sono le città che non ti aspetti».
La sesta porta di Bergamo
Non solo, per Bergamo, città di mura e di varchi, si tratta della sesta porta che si aggiunge a quelle storicamente presenti. Lo ha fatto presente il sindaco Giorgio Gori: «Il portale diventerà idealmente la sesta grande porta della nostra città, affiancandosi alle 5 (compresa quella di San Bartolomeo, la più nascosta che si trova sui Colli) che ci consentono di accedere e uscire dal nostro gioiello, ovvero il centro storico di Città Alta attraversando le Mura patrimonio Unesco: una porta che unisce, per stringere quei legami che stiamo cercando di costruire attraverso il progetto della Capitale con Brescia».
