Il video dei lavori

The Gate 2023, la porta virtuale che unirà Bergamo e Brescia, pronta per la seconda metà di aprile

Finanziata da Bper e ideata dallo studio Giò Forma, quest'opera che unisce cultura e innovazione è in via di realizzazione in Piazza Matteotti

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di Andrea Rossetti

La sua sagoma, ormai da alcuni giorni, si staglia all'orizzonte del Sentierone, direzione via XX Settembre. Alto ben nove metri e largo quattro e mezzo, è difficile non notarlo. The Gate 2023 sta prendendo forma. Si tratta di un grande portale che collegherà virtualmente Bergamo e Brescia nell'anno da Capitale della Cultura grazie a schermi a led ad altissima definizione che trasmetteranno in diretta streaming ciò che accade nelle due città.

Due porte (digitali) gemelle

L'opera, interamente finanziata da Bper Banca, è stata ideata dallo studio Giò Forma, già creatore dell'Albero della Vita di Expo 2015 a Milano. Si tratta, in realtà, di una doppia opera: oltre al portale in via di realizzazione a Bergamo, in Piazza Matteotti, uno identico lo si sta costruendo anche a Brescia, in Piazza Vittoria.

Le superfici esterne verranno ricoperte di materiale riflettente, così da "mimetizzarsi" con l'ambiente che le circonda, mentre le pareti interne saranno - come detto - degli enormi schermi dove verranno trasmesse immagini live dell'altra città e attraverso i quali sarà possibile anche interagire con coloro che, in quel momento, si troveranno nel portale gemello.

Sarà pronto nella seconda metà di aprile

I lavori per The Gate 2023, a Bergamo, sono iniziati martedì (28 marzo) e proseguiranno probabilmente fino alla seconda metà di aprile. Per l'inaugurazione non c'è ancora una data, ma ovviamente avverrà in contemporanea con Brescia. Se Bper Banca è il main sponsor, l'opera è sostenuta anche da Bonera Group e Valtellina Spa, oltre che da A2A. La costruzione dei portali è stata affidata a tre imprese: le bresciane Fasternet e Slingofer e la bergamasca Sangalli Tecnologie.

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