Blitz

Daspo di otto anni per l'aggressione ai tifosi del Manchester, respinto il ricorso per tre atalantini

Sotto la lente le dichiarazioni che uno fece di fronte alla Digos: i tre sostengono di non aver mai partecipato, né assistito

Daspo di otto anni per l'aggressione ai tifosi del Manchester, respinto il ricorso per tre atalantini
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Erano circa una trentina gli atalantini che alla mezzanotte del 31 ottobre 2021 irruppero nel pub The Ritual in via San Francesco e non solo aggredirono i tifosi del Manchester United - con cui l'Atalanta avrebbe giocato due giorni più tardi - ma ferirono alla fronte con una bottiglia una cameriera.

Il Tar aveva quindi perquisito ed emanato un daspo da otto anni nei confronti di tre atalantini, M.F., M.P. e T.L.. Daspo a cui i tre hanno fatto ricorso, ma che non è andato in porto. Per M.P. sarà anche rivalutata la durata del provvedimento, come riporta Corriere Bergamo.

Le dichiarazioni di uno degli indagati

Sotto la lente le dichiarazioni che uno di loro fece di fronte alla Digos: «Abbiamo deciso di effettuare una sortita verso il pub per dimostrare agli ultras inglesi che la tifoseria atalantina non aveva paura di loro e che controllava il territorio».

Frasi «inutilizzabili» secondo la difesa, poiché rese senza che l'uomo fosse assistito da un difensore. Secondo la sua ricostruzione dei fatti, dopo aver saputo di cosa stesse accadendo al pub, lui andò in centro con un amico. Sostiene che non vi partecipò, né assistette, così come negano gli altri due.

Durante la perquisizione della casa, tuttavia, furono trovati vestiti scuri compatibili con quelli dei partecipanti all'assalto, oltre a un bastone di circa cinquanta centimetri. In ogni caso, non costituirebbero una prova di partecipazione al "blitz". Se è vero che le dichiarazioni siano «inutilizzabili a fini penali», come spiegato dallo stesso Tar, ciò non significa che non lo siano a «fini amministrativi».

Quindi, ricorso respinto, anche sulla durata del Daspo che i difensori ritengono «immotivata» ma per il Tar sarebbe «proporzionata». Il prossimo passo è l'esito dell'indagine penale che vede indagate dieci persone (per due è già chiusa, tra cui M.F.), che non è escluso possa venire archiviata.

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