A Gorlago

Chi era Sandro Cadei, il 73enne di Villongo travolto da un bus mentre andava in bici

L'uomo era in pensione da una decina di anni, dopo aver lavorato come muratore e impresario edile. Era vedovo dal 2013

Chi era Sandro Cadei, il 73enne di Villongo travolto da un bus mentre andava in bici
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Ormai da una decina di anni era in pensione e così, dopo aver lavorato come muratore prima e impresario edile poi, Alessandro Cadei (per tutti semplicemente Sandro) ora poteva dedicarsi in toto alla sua grande passione, il ciclismo. Quella stessa passione che la mattina di sabato 29 aprile lo ha tragicamente portato via.

Il tragico incidente

Cadei, 73 anni di Villongo, stava pedalando insieme ad altri cinque amici in direzione dei laghi di Iseo e di Endine. L'incidente è avvenuto a Gorlago: un pullman, vuoto in quel momento, ha sorpassato il gruppo di ciclisti, ma all'improvviso Cadei ha sbandato e ha perso il controllo della bici. È caduto e il pullman lo ha travolto. Gli accertamenti da parte delle autorità sono ancora in corso, difficile dire che il 73enne abbia perso l'equilibrio per aver preso un tombino o per un colpo di vento.

Autista sotto choc

Sia la bici che il mezzo che ha investito l'uomo sono stati posti sotto sequestro. Distrutto e sotto choc il 54enne alla guida del bus. Come riporta il Corriere Bergamo, subito dopo la tragedia l'uomo continuava a ripetere, in lacrime: «Ancora non ci credo, l’ho pure visto nello specchietto... Che cosa ho fatto...».

Ancor più scioccati e addolorati, naturalmente, Michela e Roberto, ovvero i figli di Cadei, che dal 2013 era vedovo e viveva da solo in un appartamento in via dei Ronchi a Villongo, vicinissimo alla figlia. A Roberto il 73enne aveva trasmesso la passione per il ciclismo. In paese, tutti conoscevano Sandro, che frequentava la parrocchia e che con essa aveva partecipato a diversi pellegrinaggi.

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