I dati

Bergamo, "ponti" d'oro per il turismo. E i visitatori stranieri superano gli italiani

I primi tre mesi dell'anno sono andati meglio del 2019 dei record. Anche a Pasqua e 25 aprile registrati livelli boom. I più affezionati sono i tedeschi

Bergamo, "ponti" d'oro per il turismo. E i visitatori stranieri superano gli italiani
Pubblicato:
Aggiornato:

di Paolo Aresi

Il turismo a Bergamo in questi primi tre mesi dell’anno ha fatto il botto: è cresciuto bene e ha lasciato alle spalle i livelli record del 2019. E gli ultimi “ponti”, di Pasqua e del 25 Aprile, hanno confermato questa tendenza.

Le presenze turistiche sul territorio bergamasco sono passate dalle 122 mila dei primi tre mesi dello scorso anno alle attuali 186 mila. Il confronto più significativo è però rispetto al 2019, quando si ebbero 154 mila presenze.

Insomma, un bel salto, che diventa ancora più interessante guardando agli ultimi “ponti”: il tasso di occupazione delle strutture ricettive della provincia è passato da 66,3 al 69 per cento, mentre solo in città si è andati dal 60 al 67 per cento. In forte crescita viaggiano pure le prenotazioni per la prossima estate.

I dati sono stati forniti nei giorni scorsi in una conferenza stampa organizzata da Visit Bergamo nella sede di viale Vittorio Emanuele con lo staff dell’agenzia, l’esperto di elaborazione dati Aldo Cristadoro della società Intwig, e la docente universitaria Federica Burini.

Ha partecipato anche il sindaco Giorgio Gori, visibilmente soddisfatto. E, in effetti, i numeri gli danno ragione. Bergamo non soltanto in questi primi mesi del 2023 è risalita in fatto di economia turistica rispetto agli ultimi tre anni, ma addirittura ha realizzato il sorpasso rispetto al 2019, anno boom prima della pandemia.

Confronti

Più turisti, più movimento, più risorse economiche. La capitale Bergamo-Brescia della cultura ci ha messo del suo. Ora si pongono nuove domande: Bergamo riuscirà a sopportare un flusso turistico massiccio senza che questo comporti problemi alla città, senza che la si snaturi? Disponiamo dei servizi turistici sufficienti ad accogliere bene chi decide di visitarci? Ripartirà quella esplosione di bed&breakfast e case vacanza che stava trasformando Città Alta in una sorta di grande villaggio turistico?

Ma andiamo a guardare i dati (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 11 maggio, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali