Vista la situazione, settimo posto obiettivo primario: potrebbe arrivare già venerdì
Già domani sera da Reggio Emilia potrebbe arrivare un verdetto fondamentale per la squadra allenata da Gian Piero Gasperini

di Fabio Gennari
La situazione degli infortunati, in questo momento, è talmente particolare che bisogna usare il sano pragmatismo bergamasco. Ovvero, prima pensiamo a raggiungere l'obiettivo più vicino e poi ragioniamo sul resto.
A questo proposito, subito una certezza: se il prossimo fine settimana il Monza non batte il Sassuolo, l'Atalanta è matematicamente (almeno) settima. Indipendentemente dai risultati che saprà ottenere contro Verona, Inter e Monza. Quindi a 58 punti, se il Monza non batte il Sassuolo, la Dea è certa di arrivare tra le prime sette.
Questa combinazione è resa possibile dallo scontro diretto in programma domenica pomeriggio alle 15 tra Torino e Fiorentina. Granata, viola e brianzoli sono pari a quota 49, se il Monza non vince in trasferta con il Sassuolo non potrà più raggiungere l'Atalanta e la partita di Torino cancella ogni possibilità di classifica avulsa. Già, perché solo una tra Torino e Fiorentina può arrivare a quota 58 ed entrambe, rispetto all'Atalanta, sono in svantaggio negli scontri diretti: due sconfitte per i piemontesi, una sconfitta e un pareggio per i toscani.
Il settimo posto, va detto, non è automaticamente garanzia di partecipazione alle coppe europee. La prossima settimana sarà decisiva, perché lunedì 22 maggio si capirà come evolverà la situazione della Juventus mentre mercoledì 24 maggio è in programma la finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina. Quindi da queste due giornate si capirà se l'Atalanta potrà diventare sesta (in base alla penalizzazione della Juventus) e se il posto in Europa League che viene assegnato dalla Coppa Italia sarà dell'Inter (già sicura di stare tra le prime sette) oppure della Fiorentina.