Tutti in piazza Matteotti per "La piadina solidale" e aiutare l'Emilia Romagna
Si potrà gustare il tipico cibo romagnolo, con offerta libera. Obiettivo: cinquemila partecipanti. La memoria torna al successo dell'Amatriciana Solidale del 2016
Foto in apertura: il Sentierone nel 2016 per l'Amatriciana Solidale
Una piadina romagnola, ma preparata a Bergamo, per contribuire alla rinascita dei paesi e delle città piegati dall’alluvione in Emilia Romagna: questo è il senso dell’iniziativa lanciata dal Comune di Bergamo e VisitBergamo. Importante la collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, Csv, gli istituti alberghieri bergamaschi, gli Alpini e la sponsorizzazione di Esselunga.
Una piadina per beneficienza
Venerdì 26 maggio, nel tardo pomeriggio, piazza Matteotti si animerà quindi per ospitare la “Piadina solidale”: si potrà scegliere di consumare il tipico cibo romagnolo in piazza Matteotti, davanti al Comune di Bergamo, a partire dalle ore 18.30 e fino a mezzanotte. Per ogni piadina, con acqua e una confezione di biscotti, sarà richiesto un contributo minimo di 10 euro per gli adulti, di 5 euro per tutti i minori di 14 anni. L’intero ricavato sarà devoluto sul conto corrente che l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) ha dedicato all’emergenza.
Si tratta di un evento che ricorda l'Amatriciana Solidale del 2016, quando l'obiettivo era raccogliere fondi da destinare alle popolazioni duramente colpite dal terremoto in Centro Italia. In quel caso furono quasi ventimila i partecipanti, un successo con pochi precedenti.
Obiettivo cinquemila partecipanti
L’obiettivo è raggiungere cinquemila partecipanti. E sono già in campo oltre cinquanta cuochi, che proporranno due diverse ricette di piadina: una crescenza e rucola (la versione vegetariana) e una con un ragù romagnolo tipico. Uno speciale stand, inoltre, sarà dedicato a coloro che hanno intolleranze e particolari esigenze alimentari.
Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina di VisitBergamo ed è possibile registrarsi all’evento al link di prenotabergamo.it. Sarà poi necessario presentare il Qr Code al check-in in Piazza Matteotti. A quel punto, basterà dare un contributo all’Emilia-Romagna, ritirare il proprio menù e unirsi a migliaia di altri bergamaschi.
L'organizzazione dell'evento
L’evento prevede degli slot orari dalla durata di trenta minuti. La registrazione garantirà l’accesso alla fascia oraria desiderata e contribuirà al corretto svolgimento della serata. Conoscere l’effettiva affluenza permetterà agli organizzatori di gestire al meglio il tutto e soprattutto di preparare la giusta quantità di ingredienti, evitando ogni tipo di spreco alimentare.
Per l’occasione, il Comune ha anche lanciato l’hashtag #bergamoxlaromagna. Un altro modo per contribuire alla causa, è rendersi disponibile come volontario, dando la disponibilità sul sito di Csv Lobardia, compilando un modulo per inoltrare la propria candidatura.
L'aiuto dei musei cittadini e della Giunta
Particolarmente significativa anche la decisione di destinare alle zone alluvionate l’intero incasso dei musei cittadini di domenica 28 maggio: Accademia Carrara, Gamec, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della giornata. Ultima, ma non meno importante, la scelta del Sindaco e degli assessori del Comune di Bergamo di destinare il 10 per cento del proprio compenso del mese di maggio ai territori colpiti dell’Emilia Romagna.