Orso in Val Cavallina: tanti avvistamenti a Esmate, e oggi sul sentiero Pianico-Cerrete
Tracce tra la zona di via Santa Lucia e la località Luna. Un escursionista l'ha incontrato, l'animale è scappato tra gli alberi
Gli orsi bruni sono in grado di percorrere grandi distanze in un'unica giornata: oggi potrebbero essere da una parte, domani a chilometri di distanza. Sembra però che quello avvistato nella zona boschiva tra Sovere, Pianico e Solto Collina qui nella Bergamasca si trovi molto bene, perché ha deciso di rimanerci. A supportare quest'ipotesi ci sarebbero diversi avvistamenti non ufficiali, riportati dalla gente del posto.
Gli avvistamenti ufficiali
La prima volta è stato avvistato vicino a un capanno di caccia a Esmate, nella frazione di Cerrete, il 21 maggio alle 5,17. La seconda volta a Sovere, nella frazione di Sellere in località Banchettina, il giorno seguente alle 1,53. Il passaggio dell'animale aveva interessato anche il Comune di Pianico e la Provincia era entrata in possesso delle immagini, catturate dalle fototrappole dei cacciatori. In seguito, il 24 maggio, da via Tasso era arrivata la conferma ufficiale della sua presenza in quell'area, della quale era già stato avvisato il sindaco di Solto Collina, Maurizio Esti, che aveva invitato i propri concittadini alla calma.
La gente continua a trovare tracce
L'ipotesi degli esperti è che si tratti di un maschio sub-adulto, venuto con molta probabilità dalla Val Camonica, e che si sarebbe velocemente spostato ad altitudini più coerenti con il suo habitat, magari nelle Alpi Orobie. Tuttavia, a quanto pare i dolci e più bassi rilievi della Val Cavallina sono graditi al plantigrado, le cui tracce sono state trovate da un cacciatore a Esmate, nella zona boschiva adiacente a via Santa Lucia, lo scorso fine settimana. Indizi che sono stati rinvenuti anche nella vicina località Luna (nella mappa ne è data una posizione indicativa), presenti poi per un lungo tratto che condurrebbe fino a Pianico, dove poi però ogni segno lasciato dall'animale è scomparso.
L'incontro con l'escursionista
Proprio un escursionista, mentre era in quella zona in compagnia del suo cane, lo avrebbe nuovamente incontrato. L'episodio sarebbe avvenuto nella mattinata di oggi (venerdì 2 giugno), lungo uno dei sentieri boschivi che collega Pianico a Cerrete. L'orso era a distanza considerevole e, quando si è accorto della presenza del testimone, è corso immediatamente verso una zona più alta tra gli alberi, dileguandosi. Come infatti ha informato la Provincia, questa specie è molto schiva e tende a fuggire alla presenza dell'uomo. Al tempo stesso, sembra avere qualche timore nei confronti dei cani, per cui potrebbe reagire per difendersi oppure, come in questo caso, darsi alla fuga.
La convivenza con l'uomo
Si può comprendere la preoccupazione degli abitanti e frequentatori di questi spazi naturali, che del resto hanno ricevuto dalle autorità istruzioni precise per evitare di infastidire la creatura. In ogni caso, si deve anche riconoscere che, per adesso, si è sempre tenuta ben lontano dall'uomo, di cui probabilmente ha timore. Preferisce infatti località isolate, dove rischierebbe di incontrare unicamente cacciatori oppure escursionisti e, dalle informazioni a disposizione, non avrebbe ancora causato alcun danno né ai residenti, né alle aziende agricole del posto.
Del resto, negli ultimi tempi nelle valli orobiche si sono avute parecchie sorprese, con il ritorno addirittura di alcuni lupi, di cui uno senza una zampa, ma particolarmente agguerrito. I quali, però, come l'ospite della Val Cavallina si sono ben guardati dal creare grossi problemi agli abitanti. A parte, nel caso dei lupi, tre capre e un agnello spariti, preferendo cacciare qualche cervo o altri animali della foresta. La speranza è che queste creature, ritornate nel nostro territorio dopo parecchi anni di assenza o rari avvistamenti in alta quota, siano in grado di stabilire una convivenza pacifica con i residenti. Magari, con un aiuto dall'altra parte.