Mercato, calma piatta e silenzio sul fronte Hojlund: ancora nessuna offerta
Silenzio assordante sulle operazioni della Dea, che in questo momento vive di tante voci e poche, pochissime conferme
di Fabio Gennari
Calma piatta per il mercato dell'Atalanta. A dire la verità, se non fosse per le operazioni milionarie che coinvolgono le squadre arabe e alcune inglesi (l'Arsenal sta chiudendo Rice del West Ham e Havertz del Chelsea per quasi 200 milioni di euro complessivi), un po' tutti sarebbero fermi alle voci (tante) e a pochi annunci.
Il mercato è povero per tutti, chi potrebbe spendere non lo fa ancora per diversi motivi (serve convinzione da parte di tutti), mentre c'è anche un tema di rose ingolfate che non si sbloccano perché nessuna compra da nessuno. Bel guazzabuglio.
Per la Dea si parla sempre con insistenza dell'olandese Bakker (Bayer Leverkusen), ma siamo finiti in una fase di attesa; Hien (Verona) e Holm (Spezia) per il momento non sono operazioni chiuse e ci sono anche diverse voci che riguardano altre squadre che fanno pensare: Beukema, difensore dell'AZ Alkmaar accostato più volte ai nerazzurri, sembra stia ormai andando al Bologna per circa 7 milioni. L'ultima indiscrezione, per ora non confermata, parla di un forte interesse per Becao dell'Udinese, profilo certamente più pronto (127 gare in A con i friulani) e rodato nella difesa a tre.
Sul fronte Hojlund, infine, nessuna novità in arrivo da Manchester United e Chelsea, che sembravano le società più interessate. I due club hanno chiesto informazioni ma non sono mai arrivati ai 70 milioni più bonus richiesti dall'Atalanta per cedere il danese classe 2003. Le prossime settimane saranno fondamentali per capire il futuro di Hojlund, i nerazzurri per farlo partire devono anche avere poi tempo di chiudere un nuovo attaccante titolare e, in questo momento, nessuna pista si può escludere.