Poca ciccia

Mercato, l'Atalanta adesso è la "sponda" perfetta: tanto fumo, poco arrosto

Ci sono pagine e pagine di presunte trattative e "colpi" in arrivo, ma poi, all'atto pratico, si muove poco o nulla. E la Dea pensa a lavorare

Mercato, l'Atalanta adesso è la "sponda" perfetta: tanto fumo, poco arrosto
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di Fabio Gennari

Fateci caso: quando si parla dell'Atalanta in ottica mercato, i giocatori nerazzurri sono sempre la "sponda" perfetta per chiudere ogni incastro. Il Manchester United su Hojlund che deve liberarsi di Greenwood? Dentro la Dea! La Juventus potrebbe "perdere" Pogba e allora ecco Koopmeiners; il Napoli perde Kim e pensa a Scalvini.

Tante voci, tanto fumo e pochissimo arrosto, con la Dea che intanto lavora a e conclude quello che le serve: Bakker e Kolasinac (più Adopo) docet.

La verità è che i nerazzurri devono senza dubbio cedere alcuni elementi ma, casualmente, di questi si parla pochissimo. Palomino (forse al Cagliari), Demiral (che vuole solo l'Inter) e Okoli (Monza in prestito?), ma anche Gollini, Zortea, Kovalenko, Miranchuk, forse Maehle, Zapata, Muriel...

Sono nomi che, se associati a qualche altra squadra, hanno un senso logico e seguono il percorso che l'Atalanta pensa di fare per migliorarsi. Certo, rubano meno la scena degli altri, ma per fortuna ora si torna in campo e ci saranno altri argomenti da trattare.

In entrata la Dea ha "solo" bisogno di aggiungere un pezzo dietro (se escono tutti e tre i citati, Becao e Hien da monitorare) e fare qualcosa in attacco cambiando uomo su uomo. Ovvero uno entra se uno esce, due entrano se due escono.

Il dettaglio è che manca parecchio alla fine del mercato, i soldi che girano adesso o sono arabi o sono inglesi o sono poca roba e quindi tocca aspettare. Certo, farlo con la fascia sinistra sistemata e la difesa ritoccata (in attesa di vedere all'opera il nuovo portiere Carnesecchi) è sempre meglio che il contrario, ma è la pazienza l'alleata giusta per questa fase della stagione.

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