L'ex centro servizi verrà demolito entro fine anno, dopo quasi 30 di abbandono
L'ecomostro sarà raso al suolo. Al suo posto, la sede centralizzata A2A, una nuova piazzola ecologica e un centro per l'«Ultimo Miglio»
È di ormai un anno fa la notizia della futura demolizione e nuova destinazione dell'ex centro servizi, ecomostro incompiuto di ventimila metri quadri, abbandonato da ormai quasi una trentina d'anni. E in questa estate 2023, dopo una serie di passaggi, i Comuni di Bergamo, Azzano e Orio al Serio, con A2A e Vitali spa, che acquistò l'area nel 2020, sono ora arrivati alle ultime trattative per definire i dettagli della sua riqualificazione.
Una riqualificazione articolata
Lo annuncia L'Eco di Bergamo, che spiega come l'attività degli uffici per stabilire i termini degli accordi sia ormai alla soglia della chiusura. Attualmente, non è semplice spiegare il progetto di riqualificazione di quello che negli anni '80 era stato pensato come archivio per ospitare i modelli 730 e 740 cartacei dell’intera Lombardia. Un progetto poi risultato inutile con l'affermarsi della digitalizzazione e bloccato nel 1994, prima ancora della conclusione dei lavori.
I tre nuovi poli
Innanzitutto, la parte a nord è di proprietà di A2A, che si occuperà della costruzione del suo nuovo quartier generale cittadino. In questo nuova unica area troveranno spazio le sedi di Aprica oggi divise tra via Moroni, via Suardi e via Codussi. Inoltre, una porzione di quel terreno sarà girata al Comune di Bergamo, che realizzerà lì la sua seconda piazzola ecologica, dopo quella di via Goltara. Vitali Spa è invece al lavoro nell'area sud, dove realizzerà un centro di circa novemila mq per soddisfare le esigenze di consegna del cosiddetto "ultimo miglio", ossia il processo di trasferimento merci verso la loro destinazione finale. Saranno costruiti anche parcheggi e un insediamento dedicato al terziario produttivo di settemila mq.
Le opere di compensazione
Il protocollo prevede, inoltre, la realizzazione di contropartite pubbliche: miglioramenti viabilistici, una nuova rotatoria all'incrocio tra via Zanica, via Campagnola e via De Saussure a Bergamo e un'altra lungo la strada comunale Cremasca ad Azzano San Paolo, con annesse opere di fruizione accessorie; tra gli interventi anche la trasformazione della via Portico di Orio al Serio in un tracciato a senso unico in direzione Orio. Attualmente, l'amministrazione sta lavorando proprio su questi aspetti, confrontandosi con i Comuni coinvolti e con gli operatori.
Pochi mesi alla demolizione
In generale, l'obiettivo è chiudere le convenzioni entro la fine dell'estate e iniziare la demolizione entro la fine dell'anno. Queste sono le tempistiche date a L'Eco di Bergamo dall'assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini. Ma la Vitali spa sembra ancora più ottimista, tanto da dire di essere pronti alla demolizione, iniziando a lavorare già a settembre. In qualsiasi caso, l'ecomostro e il degrado che porta con sé da decine e decine di anni sembrano pronti a svanire nel giro di pochi mesi.