Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, e il suo post per "Lovere, il borgo della luce"
La band è tra i big della musica rappresentati dall'opera di fasci luminosi proiettata sugli edifici loveresi
A Lovere la musica è stata trasformata in pop art con la tredicesima edizione di “Lovere, il borgo della luce", che ha deciso di celebrare la tradizione italiana (dopo che l'anno scorso celebrò invece i Beatles) proiettando i grandi nomi del momento e del passato. Da Domenico Modugno, a Mina, da Jovanotti, Ligabue, Max Pezzali, Renato Zero, ai Pooh, Ivan Cattaneo e anche i Pinguini Tattici Nucleari. Proprio il frontman di quest'ultima band, Riccardo Zanotti, ha voluto esprimere la propria gioia di vedersi ritratto sui palazzi della città scrivendo un post sui social.
«Calma conciliatoria»
Riporta Zanotti sul proprio profilo Insagram privato: «Si parla sempre di quanto è bello il lago di Como ed è vero, ma il lago d'Iseo è altrettanto spettacolare. Non so, soprattutto di sera mi mette una calma conciliatoria, utile in questi giorni di grandi paure ed eccitazioni. Qui sono a Lovere, proprio sotto la nostra proiezione in uno spettacolo di luci legato alla musica. Ve lo consiglio».
Dopo le due date spettacolari a San Siro e con davanti a sé ancora un tour che promette nuove emozioni per tutta Italia, Zanotti ha quindi scelto per una sera la quiete della sponda bergamasca del lago.
Dove la musica si fa pop-art
L'opera di luci firmata da Marco Lodola dal titolo Dove la musica si fa pop-art sta quindi piacendo a tutti, artisti, turisti e abitanti. Con i suoi diecimila mq di edifici della cittadina ricoperti di fasci luminosi l'opera accompagnerà tutte le sere loveresi dalle 21:30 fino al 10 settembre.