Per combattere sul mercato (alla pari) servono competenza, conoscenza e follia
Nelle trattative serve qualcosa di speciale per trovare soluzioni adatte senza svenarsi: tutto passa dal talento di chi segue le operazioni
di Fabio Gennari
Girano valutazioni altissime, tante sugli stessi nomi. In questo momento, tutte le squadre cercano di proteggere il proprio patrimonio ma, fortunatamente, i nerazzurri sono stati molto abili ad anticipare i tempi con Bakker, Kolasinac e Adopo (investimento totale, ingaggi esclusi, di 10 milioni) e la rosa è attualmente completa. Certo, si possono migliorare sempre tante cose e la questione Hojlund (ma anche quelle relative a Zapata e Muriel) è da valutare con grande attenzione.
Nel mondo ci sono tantissimi giocatori, di diverso valore e con valutazioni che sono condizionate da una marea di fattori. Conoscere dove giocano, come giocano, che tipo di ragazzi sono e che prospettive possono avere è decisivo per anticipare i tempi e non farsi spaventare da richieste che, al momento, possono sembrare altissime.
L'esempio è sempre Hojlund: l'anno scorso la Dea sborsò 17 milioni di euro per lui, che giocava nello Sturm Graz. Il club era evidentemente ben consapevole delle sue doti e infatti, dodici mesi dopo, si parla di un valore triplicato.
L'Atalanta ha uomini mercato molto preparati e che conoscono bene il panorama calcistico. Anche Lookman è stato un innesto di valore che si è preso la scena nonostante arrivasse da alcune stagioni non proprio esaltanti e quindi bisogna guardare avanti con fiducia. I dirigenti nerazzurri vogliono migliorare la rosa, dal punto di vista economico non ci sono grandi problemi e quindi bisogna essere ottimisti. L'Atalanta sarà ancora protagonista, sul mercato e non solo.