Candidato sindaco di Bergamo a sinistra: due candidati buoni, ma spunta pure il terzo
Sergio Gandi ed Elena Carnevali due ottime scelte, ma il Pd rimanda la decisione a dopo il congresso. E intanto Azione...
di Wainer Preda
Davide Casati è il segretario provinciale del Partito Democratico. Sanghiano, per cinque anni è stato il numero uno dei dem in Bergamasca diventando consigliere regionale e togliendosi diverse soddisfazioni, compresa quella, a cui tiene molto, di non farsi troppi nemici.
Così, chiamato a decidere chi sarà il candidato sindaco di Bergamo fra l’ex parlamentare Elena Carnevali e il vicesindaco Sergio Gandi, Casati ha gentilmente declinato. Fedele alla sua indole, in un’intervista al Corriere ha dichiarato che «la scelta del candidato non sarà in capo a un’unica persona».
Non sia mai. Il partito è democratico, dunque responsabilità democraticamente condivise. Con il provinciale e il cittadino, con gli organismi dirigenti. Con tutte le correnti dem, prima. Poi con gli alleati dell’eventuale coalizione. E persino col sindaco uscente. Insomma, tutto pur di evitare una posizione che possa somigliare a una bomba da cartone animato, con il suo nome sulla scatola, pronta a esplodergli fra le mani.
Immischiarsi (ma non troppo)
D’altronde, dopo il pasticcio alle Politiche (Carnevali affossata a Milano e il milanese Vinicio Peluffo eletto a Bergamo), le Regionali majoriniane dal drammatico esito, i dolori provinciali sulla Lega e le nomine, la beffa Schlein al congresso, chi glielo fa fare di “sbrogliare” l’ennesima grana partitica. Di finire sulla graticola per un’altra scelta sbagliata.
L’escamotage delle primarie, che l’avrebbe salvato, è svanito causa congresso provinciale in arrivo a ottobre. Meglio allora passare la patata bollente al suo successore. Che sia lui decidere il candidato Bg, perché se non si fanno due sindaci, lo scivolone è al 50 per cento. Con relativo strascico di polemiche e recriminazioni. E infatti Casati ha detto, sibillino, che del candidato sindaco se ne riparlerà dopo il congresso. Traduzione: se la vedrà il prossimo segretario.
Palla a Giudici
Se così fosse, la miccia innescata finirà nelle mani del nuovo numero uno provinciale. Vox populi dice sarà Gabriele Giudici. Il ventottenne...