Fine settimana da incubo all'aeroporto di Orio: code interminabili e voli in ritardo
La situazione traffico è complicata dalla chiusura della bretella sull'Asse interurbano. Si aggiungono anche i ritardi per maltempo
La strada è una, a una corsia e questo sarebbe sufficiente a imbottigliare auto e mezzi vari che si devono recare all'aeroporto di Orio. In più, se anche nei chilometri precedenti il traffico è intensificato a causa dei cantieri in zona - nel caso specifico la chiusura della bretella dell'Asse interurbano verso Campagnola - è impossibile che la situazione non degeneri.
Senza contare poi il traffico intenso di viaggiatori tipico delle settimane di fine luglio. Conseguenza di tutto questo le lunghe code di ieri, domenica 29 luglio, all'aeroporto di Orio, dove è stato registrato traffico intenso in ingresso.
A piedi, con le valigie, sotto il sole
Le segnalazioni riguardano soprattutto la mattinata, quando molti passeggeri sono scesi dall'auto e hanno raggiunto lo scalo a piedi, creando una curiosa fila di persone con cappelli di paglia, infradito e grandi valigie. Chi però non era stato accompagnato da amici o parenti, ha dovuto attendere, nell'ansia del volo da non perdere e prima ancora del trovare parcheggio.
Voli in ritardo causa tempesta
A questi disagi, si aggiungono quelli dei voli. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29, un violento temporale si è abbattuto sullo scalo Bergamasco, basti pensare che a pochi chilometri di distanza, nel paese di Seriate, un tetto è stato scoperchiato. Pertanto, i voli in arrivo si sono accavallati, creando quindi ritardi sull'unica pista di atterraggio. Il disagio è tanto ai passeggeri, quanto agli abitanti della zona, con le fasce di garanzia del tutto saltate.