Sparatoria ad Albano: in carcere il complice, si cerca il responsabile
Gli arresti rimandano ai fatti dello scorso 10 giugno, quando un uomo rimase gravemente ferito durante un litigio tra connazionali indiani
Il colpevole è irreperibile, probabilmente è scappato all'estero, ma il suo complice, ventisettenne, operaio, già noto alle forze dell'ordine, residente in provincia di Bergamo, è stato fermato e condotto alla Casa Circondariale di Bergamo nella mattinata di oggi, mercoledì 2 agosto. Si tratta dei responsabili della sparatoria avvenuta in un ristorante di Albano Sant'Alessandro lo scorso 10 giugno e che ha visto un uomo restare gravemente ferito.
Festa per un bimbo finita in tragedia
Dalle indagini è emerso che all'interno del locale erano in corso dei festeggiamenti per la nascita di un bimbo ai quali stavano prendendo parte una trentina di indiani. Improvvisamente, all'interno del locale ha fatto irruzione un gruppo antagonista composto da cinque persone, anch'essi di nazionalità indiana. Ne è nato un litigio, culminato all'esterno del locale con l'esplosione di quattro colpi d'arma da fuoco di cui tre esplosi a scopo intimidatorio al suolo mentre uno è andato a segno nella spalla di un uomo.
Il complice ha indicato chi colpire
Le indagini consentivano agli investigatori di individuare sia il presunto esecutore della sparatoria che il complice, responsabile di aver agevolato la condotta e rafforzato il proposito criminoso, indicando la persona da colpire. I Carabinieri e la Procura di Bergamo stanno ancora indagando per comprendere quale sia il movente del delitto. Nei confronti dei due presunti responsabili del tentato omicidio è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.