Verso il congresso

Ora è ufficiale, Gabriele Giudici candidato alla segreteria provinciale del Pd

Il giovane vicesindaco di Ciserano dovrà mettere d'accordo le diverse correnti del partito e poi scegliere i candidati alle prossime elezioni

Ora è ufficiale, Gabriele Giudici candidato alla segreteria provinciale del Pd
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di Wainer Preda

Ormai è ufficiale: Gabriele Giudici è il candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Lo ha reso noto Giudici stesso in un'intervista a L'Eco di Bergamo. Da mesi, il vicesindaco di Ciserano era dato come papabile successore dell'uscente Davide Casati, oggi consigliere regionale.

Al momento, Giudici è l'unico candidato in campo. Anche se nelle scorse settimane il sindaco di Bergamo Giorgio Gori aveva chiesto anche all'ex segretario provinciale Gabriele Riva di ricandidarsi, ricevendo in risposta un eloquente "no grazie".

La candidatura del giovane architetto arriva in un momento particolarmente complicato per il Partito Democratico. Alla vigilia di tre elezioni importantissime. Subito dopo l'investitura del congresso (se arriverà) Giudici si troverà a decidere i candidati dei 130 Comuni cheil prossimo vanno al voto per le Amministrative (compreso il capoluogo Bergamo), i candidati alle Europee e probabilmente anche quelli per le Provinciali.

Un lavoro immenso che necessita di credibilità, esperienza ed equilibrio certosino, per evitare che correnti o intere ali del partito mostrino pericolosi malumori o addirittura recriminazioni.

Un candidato al congresso provinciale (finora)

Al congresso provinciale, previsto per l'1 ottobre prossimo, il vicesindaco di Ciserano dovrà cercare di tenere unita la variegata galassia del Pd, portatrice di valori e interessi diversi.

Allo scorso congresso nazionale Giudici si era espresso per la mozione Bonaccini. Ma, come noto, la sua figura non dispiace anche ad alcuni uomini di Elly Schlein che vinsero quelle consultazioni.

Lui, Giudici, ha detto «che si candida segretario per fare sintesi tra le diverse sensibilità». Un modo elegante per dire che accontenterà quanti più correnti e gruppi possibili. Fermo restando che qualcuno, giocoforza, resterà fuori o avrà un ruolo inferiore a quel che si aspettava.

Se Giudici sarà in grado di portare questo fardello e sbrogliare una matassa tanto complessa lo capiremo subito dopo il congresso. Di certo, due ex segretari provinciali d'indubbio fiuto (Casati e Riva) si sono defilati, consci dell'immane compito in un periodo, oltretutto, dove il centrodestra in Bergamasca ha il vento in poppa.

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