Le critiche

L'amarezza di alcuni cittadini di Seriate: «Da trent'anni il nostro paese si sta imbruttendo»

La protesta dopo le tante piante tagliate. L'amara ironia di Sergio Carminati: «Ora si può ammirare il cemento della facciata comunale»

L'amarezza di alcuni cittadini di Seriate: «Da trent'anni il nostro paese si sta imbruttendo»
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di Marta Belotti

Sarà perché gli alberi abbattuti hanno messo a nudo la facciata grigia e in cemento del palazzo comunale, sarà che a questi tagli se ne stanno aggiungendo altri (basti pensare ai 73 fra piante ad alto fusto e arbusti nella zona Serena), ma i cittadini di Seriate iniziano a mostrare sempre più attenzione, se non preoccupazione, alla questione dell’abbattimento di piante e alberi nella propria città.

A distanza di un anno dalle prime movimentazioni, quelle per i tigli di Piazza Alebardi da parte di Seriate Ambiente e Sinistra per un’altra Seriate, le vie del paese e i social iniziano a risuonare di chiacchiere, tra chi accusa l’amministrazione di cementificazione indiscriminata e chi cerca di difendere e appoggiare le buone ragioni di azione del gruppo al governo.

Il sindaco stesso a fine luglio ha scritto una lettera ai cittadini per chiarire a tutti la questione dei tigli abbattuti sulla quale, sue parole, «è stata fatta divagante e strumentale disinformazione del gruppo di opposizione».

Tra i cittadini che hanno deciso di far sentire la propria voce e con il tono di chi vuole problematizzare, più che accusare c’è Sergio Carminati. In una sua lettera inviata alla nostra redazione e di altri quotidiani del territorio scrive: «Mi permetto di rivolgere una riflessione che riguarda la nuova rotatoria a Seriate tra via Italia e via Paderno per la cui esecuzione sono state tagliate tutte le piante di fronte al comune. Immagino ci accomuni il dispiacere per un abbattimento seriale di questo genere, ma il dispiacere si eleva esponenzialmente perché ora la facciata del comune - una generosa e disprezzabile parete di cemento - si mostra ai passanti con tutto il suo triste e incombente grigiore».

Carminati, seriatese da sempre, esprime quindi il proprio rammarico, ma avanza anche nuove proposte (...)

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Commenti
GIUSEPPE

Che tristezza Seriate! Non ha niente di urbanistico, strade sempre più intasate, con il passare degli anni si vede sempre più avanzare la cementificazione e il verde sparire! È il degrado!

Mimma Desantis

Da oltre 20 anni qui in Zona Serena si continua a costruire" palazzoni" senza peraltro preoccuparsi né del verde né delle strade che sono sempre più strette e intasate. È necessaria tutta questa cementificazione?...che tristezza!

Mimma

Da oltre 20 anni qui in Zona Serena si continua a costruire" palazzoni" senza peraltro preoccuparsi né del verde né delle strade che sono sempre più strette e intasate. È necessaria tutta questa cementificazione?...che tristezza!

Arrigo Tiraboschi

Buonasera. A Seriate da anni la principale attività delle giunta è quella di lottizzare e cementificare demandando all'oasi verde il ruolo di polmone dei suoi cittadini. Ben pochi seriatesi abitano all'oasi verde che tra l'altro di fatto affianca l'aeroporto di Orio al Serio, tra i più attivi e inquinanti d'Italia. La viabilità del paese è affidata alla medesima rete stradale di 50 anni fa quando la popolazione era la metà e le auto un quinto o forse meno. I Servizi scolastici e sportivo/culturali sempre più demandati ai privati, con le conseguenze ben visibili a partire dal nuovo e costoso centro sportivo pseudo comunale di fatto chiuso da mesi. Basta fare la somma di quanto sopra per capire il futuro di Seriate. Arrigo P.S. a chi avesse tempo consiglio una visita ai nuovi eco mostri in costruzione in via Cerioli ricordando che tale via è talmente stretta da essere in larga parte senso unico o senso unico alternato; come i poveri condomini dei due eco mostri possano recarsi al centro di Seriate rimane un mistero.

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