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Alberi tagliati e opera che non convince? Il sindaco di Seriate argina le polemiche con una lettera

Vezzoli si è rivolto ai seriatesi: il taglio dei sette tigli è stato dettato da una ragione superiore, ovvero fluidificare il traffico

Alberi tagliati e opera che non convince? Il sindaco di Seriate argina le polemiche con una lettera
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Ci sono state settecento firme contrarie, rivolte in particolare al taglio degli alberi che l'opera ha determinato, e numerosi sono anche i messaggi poco convinti di fronte all'utilità della struttura stessa. In poche parole, la nuova rotatoria tra via Italia e via Paderno che l'amministrazione di Seriate ha deciso di realizzare sta facendo storcere più nasi del previsto. Per questo, il primo cittadino ha Cristian Vezzoli deciso di scrivere una lettera aperta alla cittadinanza.

Il perché della lettera

In particolare Vezzoli indica come causa del malcontento generato intorno all'opera «articoli sui media e post sui social nei quali Sinistra per un'altra Seriate (leggasi Rifondazione Comunista) contesta il taglio di sette tigli in Piazza Alebardi». Parla quindi di «divagante e strumentale disinformazione del gruppo di opposizione». Da qui quindi la necessità di «scrivervi per fornirvi, seppur sinteticamente, le corrette informazioni affinché ciascuno di voi possa farsi un'idea, esprimere liberamente il proprio pensiero e, perché no, anche le proprie critiche e perplessità».

Alla base, uno studio del traffico

Il primo cittadino spiega innanzitutto da dove arrivi l'idea di sostituire l'attuale impianto semaforico con una rotatoria. «Questa Amministrazione, a fronte del problema del traffico e delle legittime lamentele, si è attivata, per quanto di competenza, per cercare possibili soluzioni - scrive Vezzoli -. In quest'ottica, con il Pgt è stato effettuato uno studio del traffico e poi è stato disposto uno studio più di dettaglio sull’incrocio tra via Paderno e via Italia. Quest'ultima analisi ha evidenziato che la sostituzione dell'attuale intersezione semaforizzata con una rotatoria renderà il traffico più scorrevole».

La novità: ripensate anche le fermate Atb

Il primo cittadino è tuttavia consapevole che «una sola rotatoria non potrà risolvere il problema del traffico di Seriate: cerchiamo di mettere il nostro contributo». Aggiunge una novità, non ancora esposta ai cittadini, ovvero che per migliorare la viabilità non ci sarà solo la rotatoria. Vezzoli: «Oltre alla realizzazione della rotatoria si sta valutando con l'Agenzia del Tpl provinciale di ripensare le fermate dell'Atb in quanto, in diversi punti, gli autobus si fermano sulla carreggiata, determinando un rallentamento del traffico veicolare. È allo studio l’ipotesi di sopprimere una fermata e di spostarne un'altra. Sempre con lo stesso obiettivo si sono fatti ragionamenti sulla tempistica dei semafori e sulla possibilità di aumentare il tempo del verde sulla viabilità principale».

Necessario sacrificare la piazza e i tigli

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la nuova rotatoria
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Sulla questione piante, difende la propria posizione: «Non sono stato io o qualcuno dell'amministrazione a redigere il progetto tecnico (non avendone le competenze), ma uno studio di ingegneria specializzato in materia. La posizione della rotatoria determinerà il sacrificio di una porzione di piazza Alebardi e di sette tigli. Non è dunque vero che questa amministrazione ha deciso di tagliare sette piante. Nessuno ha mai voluto tagliarle, ma ciò si è reso necessario per realizzare la rotatoria che, secondo gli studi, servirà a far defluire il traffico nella zona centrale della nostra città. Si potevano tenere le sette piante senza fare nulla oppure realizzare la rotatoria per smaltire e far scorrere meglio il traffico. Noi abbiamo deciso di realizzare quest'opera».

Il sindaco: «Noi abbiamo a cuore il verde»

Il sindaco conclude: «Ci sarebbero tante altre cose da scrivere, perché il lavoro propedeutico a quest'opera è durato anni, ma mi limito a rassicurare che io e la mia Amministrazione abbiamo a cuore l'ambiente e il verde (e a breve ne daremo conferma con un'importante iniziativa) e ci siamo posti come unico obiettivo quello di tentare di risolvere, per quanto possibile e di competenza comunale, il problema del traffico e dello smog. A tal fine è in corso proprio uno studio paesaggistico sul verde e sul nuovo arredo urbano della futura piazza Alebardi, perché è giusto che venga preservata la sua struttura architettonica ed estetica. Nessuno ha voluto tagliare sette piante e chi afferma il contrario mente, sapendo di mentire, e diffonde informazioni mendaci».

Nuove modifiche alla viabilità

Mentre la polemica continua a consumarsi, arrivano novità sul lato cantiere. Oltre alle modifiche alla viabilità già annunciate, si aggiungono nuove chiusure. In particolare, da mercoledì 26 fino a venerdì 28 luglio alcuni tratti di corsia di marcia, tra via Italia e via Paderno, saranno temporaneamente chiusi dalle 21 alle 6. La modifica alla viabilità, con relativa deviazione dei flussi veicolari, è necessaria per permettere alcuni tagli stradali indispensabili per predisporre i lavori legati ai sottoservizi, propedeutici allo spostamento del palo dell’Enel, atteso nelle prossime settimane.

Tra la notte del 26 e il 27 luglio sarà chiusa temporaneamente, nelle ore indicate, la corsia di marcia di via Italia, per permettere l’intervento lungo la carreggiata dal palo Enel verso la Santella vicina alla pensilina dell’autobus. Nella notte successiva, tra il 27 e il 28, accadrà lo stesso in via Paderno, per permettere i lavori di taglio all’altezza dell’attraversamento pedonale tra il palo Enel e Galleria Italia. Il completamento dei lavori avverrà tra il 28 e il 29 agosto. Si ricorda che saranno garantite le deviazioni per permettere la viabilità.

 

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