Pubblicato:
Aggiornato:
L'editoriale di Jacobelli
Bum bum Scamacca, grande CDK, Koop monumentale: così la Dea vola
È ancora troppo presto per capire dove si possa arrivare, ma la squadra vuole continuare a sedersi al Tavolo delle Grandi
di Xavier Jacobelli
Spalletti chiama, Scamacca risponde e l'Atalanta vola. Presentandosi a Coverciano, il neo ct aveva spiegato la mancata convocazione del centravanti con il poco minutaggio delle prime due giornate, rammentando anche come, prima del trasferimento a Bergamo, l'ultima partita vera Gianluca l'avesse giocata in aprile con il West Ham, venendo poi operato di menisco. Ed è indubbio che tanti più gol segnerà in nerazzurro, tante più partite l'attaccante giocherà in Nazionale.
All'esordio da titolare, Scamacca ha segnato due gol, un altro gli è stato annullato per fuorigioco, ha giocato un partitone. Come De Ketelaere, sempre più nel vivo del gioco, sempre più contagiato dal gasperinismo, sempre più decisivo in zona assist. Per non dire di Kolasinac, un autentico carrarmato sulla fascia, e di Holm il quale, dopo due soli allenamenti con i nuovi compagni, è entrato nel finale e soltanto il guizzo di Di Gregorio gli ha negato la gioia del gol.
Scamacca, De Ketelaere, Kolasinac, Holm: decisamente subito efficace il mercato dei bergamaschi che, come Gasperini ha sottolineato dopo la vittoria, ha iniettato nuova linfa nella squadra dal tecnico torinese, allenata per l'ottava stagione consecutiva dopo averla portata per sei volte nelle coppe europee nelle sette annate precedenti.
Il netto 3-0 sul Monza, che pure aveva cominciato bene giocando i primi venti minuti senza mai essere in soggezione, ha consentito all'Atalanta di cancellare la brutta prova di Frosinone esaltando ancora una volta il monumentale Koopmeiners, autentico cervello della squadra, affiancato da un Ederson tornato sui livelli di Salerno (un gol e un assist in tre partite).
È ancora troppo presto per capire dove l'Atalanta possa arrivare. Tuttavia, prima della sosta la Dea ha ribadito che intende continuare a sedersi al Tavolo delle Grandi. Con uno Scamacca già a questi livelli, peraltro non ancora al cento per cento della condizione, volare si può.
Siamo all'inizio ma la qualità c'è i nuovi fanno ben sperare. Il livello del campionato si è alzato, ma sicuramente anche il nostro livello qualitativo è maggiore, manca qualcosa dietro, forse, ma sono sicuro che i Palomino, Toloi e BigJim si faranno trovare pronti, e daranno tutto come sempre, tra i nuovi, anche se ancora non ha trovato molti minuti attenzione ad Adopo, perchè il ragazzo è interessante e con Gasperini può diventare importante per il centrocampo
Possiamo solo migliorare, a me pare che CDK e Bakker abbiano un potenziale enorme ma che, a differenza di Kolasinac, stiano facendo fatica ad assimilare i movimenti chiesti dal Gasp. Non dimentichiamoci che anche Gosens ci mise 10 mesi prima di vedere il campo.
I meccanismi di squadra sono ancora in rodaggio ma se tutti giocano come ieri sera ci sarà da divertirsi, sono piaciuti un po tutti vecchi e nuovi, speriamo sia un crescendo e non un caso. Zapata è comunque la ciliegina che se ne è andata.