Aveva 64 anni

La Val Gandino piange Piero Gelpi, ovvero l'amicizia e l'entusiasmo fatti persona

Uomo vulcanico, era stato candidato sindaco, presidente della Gandinese e ispiratore di tante iniziative. Grande tifoso atalantino, fu parte attiva dell'acquisto di Glenn Stromberg

La Val Gandino piange Piero Gelpi, ovvero l'amicizia e l'entusiasmo fatti persona
Pubblicato:
Aggiornato:

Un uomo che ha fatto dell'amicizia gioiosa una ragione di vita, dedicando slanci generosi alla socialità di una Valle, che ne serberà per sempre un grato ricordo. Piero Gelpi, 64 anni, si è spento nella serata di oggi, domenica 3 settembre, a Gandino, dove viveva nella frazione Cirano. Una malattia inesorabile e progressiva ha avuto la meglio dopo mesi di sofferenza.

Figlio di due insegnanti, sposato e padre di tre figli, aveva lavorato per molti anni al Tappetificio Radici di Cazzano Sant'Andrea, intraprendendo successivamente una propria attività quale promotore finanziario e agente di commercio. La cifra del suo carattere era senza dubbio l'entusiasmo, con il quale sosteneva un'infinità di idee, caparbiamente condivise con tanti amici.

Ecco allora che nei ricordi affiorano l'impegno in parrocchia a Cirano, le intuizioni che portarono alla nascita di Squadra Antincendio Boschivo (ne fu primo presidente) e Camper Club Valseriana, oppure dell'Atalanta Club Valgandino, fondato nel 1979, di cui è stato a lungo segretario. I colori neroazzurri erano per Piero un valore assoluto e con orgoglio ricordava per esempio l'inno inciso nel 1984 con l'amico Marino Magrin, la rinascita della Corsa delle Uova, oppure la situazione in cui, da semplice impiegato, si ritrovò a seguire in prima persona, con Cesare Bortolotti e Franco Previtali, le trattative di mercato che portarono Glenn Stromberg all'Atalanta.

Aveva collaborato anche con il quotidiano L'Eco di Bergamo e negli anni '80 aveva di fatto salvato l'U.s. Gandinese, divenendone presidente quando era sprofondata in terza categoria.

Non si tirava indietro dall'affrontare anche questioni politico amministrative, entrando spesso con vigore in polemiche locali o nazionali. Quando una serie di furti in abitazione aveva allarmato non poco la Val Gandino, non aveva esitato a muoversi attraverso i media, finendo per essere ricevuto a Roma dall'allora ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Aveva rivestito il ruolo di consigliere comunale e nel 2017 era stato il candidato sindaco di una lista di centrodestra che portava il suo nome. Eletto consigliere, aveva preferito le immediate dimissioni.

Impossibile non ricordare le occasioni di ritrovo, con quello che definì il Club degli Allegri, gli amici atalantini, i coscritti del 1958: una cena o una gita con Piero erano sempre un'occasione memorabile. Se appena aveva sentore di una persona in difficoltà o in cerca di un qualsiasi aiuto, si metteva in moto mettendo in campo conoscenze, appelli e iniziative concrete. Per tutti, in famiglia (il fratello Giovanni è stato medico condotto a Gandino) e in Val Gandino, era semplicemente Piero, un amico da ricordare per sempre. I funerali di Piero Gelpi saranno celebrati mercoledì 6 settembre alle ore 15, partendo dall'abitazione di via Diaz,46 per la Basilica di Gandino.

Seguici sui nostri canali