Landascape Festival

Inaugurati Piazza Vecchia verde e I Maestri del Paesaggio. Gori: «Ben vengano le polemiche»

Fino al 24 settembre, installazioni in Città Alta e in piazza Dante (così come a Brescia) e numerosi eventi. Il sindaco risponde alle critiche alla "Piramide Green"

Inaugurati Piazza Vecchia verde e I Maestri del Paesaggio. Gori: «Ben vengano le polemiche»
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di Clara Scarpellini

La mattina di oggi, giovedì 7 settembre, sotto i portici del Palazzo della Ragione di Città Alta è stata inaugurata la tanto attesa (e discussa) XIII edizione del "Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio", promossa dalla associazione Arketipos, che sarà presente fino al 24 settembre nelle città protagoniste della Capitale Italiana della Cultura 2023: Bergamo e Brescia.

All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori; l'assessore alla Transizione ecologica, all'ambiente e al verde di Brescia, Camilla Bianchi; l'assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi; il vicepresidente della Camera di Commercio di Bergamo, Giovanni Zambonelli; il presidente di Arketipos, Vittorio Rodeschini; Gilda Bojardi, direttrice del magazine Interni; Martin Rein-Cano, architetto paesaggista fondatore dello studio Topotek 1 e progettista dell'allestimento in Piazza Vecchia di quest'anno; la paesaggista e progettista dell'allestimento a Brescia, Silvia Ghirelli; Luca Serughetti, presidente Uniacque; la giornalista di Radio 24 Maria Luisa Pezzali.

Alla scoperta di Grow Together - Crescere Insieme

La “Green Square” in Piazza Vecchia, cioè lo spazio attorno al quale ruoteranno i venti giorni dell’evento, è stata progettata da Rein-Cano, mentre la "Green Square" di Brescia è stata firmata dalla paesaggista Silvia Ghirelli. Tra Bergamo Alta e Bergamo Bassa sono stati poi dislocati sette padiglioni artistici a cielo aperto, legati dal filo rosso del tema centrale di questa edizione del festival, Grow Together, cioè il crescere insieme e in armonia tra uomo e natura, cercando di bilanciare lo sviluppo e la tutela del paesaggio coinvolgendo i cittadini, le imprese e le istituzioni del territorio allo scopo di costruire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Green Square 3
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L'installazione in Piazza Vecchia

Green Square 2
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L'installazione in Piazza Vecchia

Antico Lavatoio 2
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L'installazione all'antico lavatoio

CITTADELLA
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Installazione in piazza Cittadella

Piazza Mascheroni - 2
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Installazione in piazza Mascheroni

Piazza Mascheroni
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Installazione in piazza Mascheroni

Piazza Dante 3
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Installazione in piazza Dante

Piazza Dante
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Installazione in piazza Dante

Oltre a Piazza Vecchia, le altre installazioni presenti a Bergamo si trovano in piazza Dante (L’Oasi Microarchitettura e Urban Stage); all'antico Lavatoio in via Mario Lupo (Trame di Paesaggi); in piazza Mascheroni (Il giardino del benessere); in piazza della Cittadella (Parentesi Vivaia e DYNAMO: sole, energia, vita. Ovunque); nell’ex Ateneo di Scienze Lettere e Arti in piazza Reginaldo Giuliani (Second Chance).

Innescare un cambiamento partecipato: la “Piramide Green”

Larga 15 metri e alta 4,5, la “Piramide Green” in Piazza Vecchia è l’installazione principale di questa edizione del Landscape Festival e porta il tema del “Grow together, Grow green/10k+”. Si tratta di struttura modulare di forma piramidale - più precisamente a ziggurat - realizzata con impalcature riutilizzabili e interamente rivestita da diecimila piantine di specie forestali tipiche della regione lombarda, che verranno distribuite ai visitatori nel corso della manifestazione.

Il paesaggista Martin Rein-Cano, progettista dell'installazione in Piazza Vecchia

Il pubblico è quindi invitato a partecipare attivamente, in una sorta di performance, "adottando" una delle piante che ricoprono la struttura e che, nell’arco delle due settimane, scompariranno gradualmente man mano che i visitatori le prenderanno per piantarle nel proprio giardino o in un luogo della città indicato dal Comune. Quando la piramide si svuoterà, questa potrà essere utilizzata come seduta che permetterà di godere di alcune attività culturali che saranno ospitate dalla città.

«Non punto a una semplice installazione artistica temporanea, ma a innescare una vera e propria azione sociale collettiva a lungo termine - ha spiegato l’autore dell’opera, Martin Rein-Cano -. Vorrei che tutti possano sentirsi i responsabili del futuro prendendosi cura di queste piante che non saranno destinate non solo ai nostri figli, bensì ai nostri nipoti».

Le polemiche e il futuro

I progetti di questa nuova edizione del Festival mirano a scatenare una reazione pubblica nei confronti delle tematiche della sostenibilità e del cambiamento climatico. Tuttavia, tra le reazioni, non sono mancate le polemiche, soprattutto a proposito della gigantesca piramide in Piazza Vecchia che è stata calata sopra la fontana del Contarini, per di più uscita recentemente da un lungo restauro effettuato nel 2022.

I protagonisti coinvolti nella realizzazione del festival hanno spiegato che quella in questione è stata una scelta pensata proprio per stimolare una forte reazione, tra i cittadini e i turisti, che potranno così godere della Piazza Vecchia in una veste completamente nuova e che possa loro trasmettere il messaggio che la nostra è una città viva, in continua trasformazione. «Ben vengano le polemiche, dimostrano partecipazione», ha affermato il sindaco Gori, che ha poi invitato i cittadini ad avere uno sguardo lungimirante nei confronti di un progetto che mira a perdurare nel tempo e che conferirà a Bergamo un valore unico.

Il programma di eventi

Oltre alle installazioni, sono diverse le iniziative e gli eventi che caratterizzeranno questa edizione del festival. A Bergamo, il palinsesto prevede un fitto programma di appuntamenti: laboratori, atelier, aree didattiche, giochi, mostre pensate per i bambini e per le famiglie. Fiore all’occhiello è il programma di appuntamenti educativi, con una nutrita rosa di momenti di formazione, per esplorare, da diversi punti di vista, il ruolo sempre più centrale del paesaggio a favore di uno sviluppo sostenibile, della rigenerazione urbana e della valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico. Tra questi, c'è l’International Meeting of Landscape and Garden, evento di punta del festival, che riunisce i più noti esponenti di landscaping del mondo.

Architetti, paesaggisti, garden designer, botanici e plant designer raccontano ciascuno la propria esperienza e filosofia progettuale attraverso lecture, talk e testimonianze video. Anche quest’anno, l’International Meeting si terrà nel weekend conclusivo del festival, il 22 e 23 settembre, al Teatro Sociale di Bergamo.

Tra gli altri eventi in programma, una delle più belle e interessanti novità di quest’anno è rappresentata da “Silent Cinema – Lungometraggi d’Autore”, che ogni sera dal 16 al 20 settembre, a partire dalle 20.30, vedrà la proiezione in Piazza Vecchia delle opere di Beka&Lemoine, rinomati registi internazionali che indagano il rapporto tra esseri umani e spazio urbano, sottolineando la presenza della vita quotidiana all’interno di alcuni dei progetti architettonici più iconici degli ultimi decenni.

Questa sera e domani sera (il 7 e l’8 settembre), invece, il media partner Radio Number One porta in Piazza Vecchia “Musica e Parole”, format collaudato di sessanta minuti in cui uno speciale ospite per serata si racconta e si esibisce nelle sue canzoni più famose. Protagonista una delle voci che sta scrivendo il presente della musica italiana: stasera c'è infatti Noemi. Niente Roberto Vecchioni, invece, domani: è risultato positivo al Covid.

Per scoprire tutti gli eventi in programma, sia a Bergamo che a Brescia, è possibile consultare il sito del festival.

Commenti
Antonio mas…

Hanno “ritoccato” la già bellissima ns piazza come si “ritoccano” le belle donne per migliorarsi…l’effett lè li stess

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