Le prime 100 di Zappacosta con l'Atalanta: con la Fiorentina un traguardo importante
Il numero 77 degli orobici sul campo dei toscani potrebbe raggiungere, se mandato in campo, la tripla cifra di presenze con la Dea
di Fabio Gennari
Domenica, a Firenze, se Gasperini lo manderà in campo toccherà quota 100 presenze con la maglia dell'Atalanta in tutte le competizioni. Zappacosta è dunque destinato a entrare nel club della "tripla cifra" in fatto di partite giocate con la Dea.
Quella del 31enne è stata un'evoluzione partita dalla Primavera, dove arrivò dall'Isola Liri come uomo d'attacco prima di svilupparsi, nel corso della carriera, come giocatore a tutta fascia con le maglie, tra le altre, di Torino e Chelsea.
Zappacosta è un ragazzo disponibile, giocatore duttile che può muoversi sia a destra che a sinistra, con una serie di gol segnati che finora è ferma a quota 9, cui vanno aggiunti 11 assist. Numeri di tutto rispetto per un ragazzo che, in attesa di capire la crescita di Ruggeri e l'integrazione dei nuovi (o il recupero degli infortunati), rappresenta una grande certezza per Gasperini, che lo utilizza indifferentemente da una parte o dall'altra del campo, anche nella stessa partita.
L'unico neo dell'esperienza atalantina di Zappacosta sono gli infortuni: nella passata stagione è stato fuori parecchio tempo per un problema muscolare patito in fase di preparazione, ma quando sta bene è un punto di riferimento. Al cross, al tiro, quando punta l'uomo o nell'organizzazione della fase difensiva, il ragazzo di Sora - che da cittadino di Bergamo si è anche recentemente sposato con la sua Camilla - è prezioso nel gruppo, per i compagni e per mister Gasperini.