«Ah, ma non stanno restaurando la fontana?»: le reazioni dei turisti alla ziggurat in Piazza Vecchia

di Clara Scarpellini

Dall’inizio della tredicesima edizione de Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio (avvenuta il 7 settembre), la piramide green di Piazza Vecchia continua a essere al centro delle discussioni dei bergamaschi.

Soprattutto per l’ondata di polemiche sollevata non solo dagli abitanti della città, ma anche da figure esperte del settore artistico, come il sottosegretario al Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi, che ha definito l’installazione un «catafalco che occulta una fontana (quella del Contarini, ndr) meravigliosa». Ma cosa ne pensa la gente?

Le nuove generazioni

Dalle opinioni raccolte in questi giorni, è emerso che la piramide verde è apprezzata soprattutto dai più giovani e dagli studenti universitari, sia quelli che tutto l’anno “vivono” Piazza Vecchia per raggiungere le proprie sedi di studio, sia dai fuorisede che vedono Città Alta occasionalmente.

Ne apprezzano il carattere innovativo e creativo, che regala allo spazio una “veste” diversa. Lo affermano, ad esempio, Beatrice e Martina, studentesse di Lingue straniere: «È una ventata di novità».

Parere simile quello di Stefano Ricci, 28enne che studia qui ma non è di Bergamo: «È una piacevole sorpresa. Io vengo dall’Abruzzo, sono abituato al paesaggio collinare e trovo che questa iniziativa renda insolitamente più verde la città. Potrebbe riuscire a sensibilizzare nel lungo periodo, anche grazie all’adozione delle piante lombarde. Inoltre, è una buona vetrina che potrebbe essere d’esempio per altre città italiane, sia grandi che medio-piccole, per valorizzare il territorio, ma anche per i turisti stranieri che potrebbero riportare qualcosa nei propri Paesi».

Meno convinti i residenti

Sono di pareri opposti, invece, i residenti di Città Alta (...)

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