Le scelte

Contro il Cagliari solo due cambi, a Verona più turnover oppure ci sarà continuità?

Gli uomini per cambiare ci sono, ma la strategia del mister adesso si chiama "continuità": pochi cambi e solo con elementi di sicuro affidamento

Contro il Cagliari solo due cambi, a Verona più turnover oppure ci sarà continuità?

di Fabio Gennari

Kolasinac per Toloi ed Ederson per Muriel. Gli unici due cambi che Gasperini ha proposto contro il Cagliari sono stati questi: niente sostituzioni sulle fasce, niente sostituzioni per i due attaccanti, nessun cambio d’assetto. Il risultato, almeno nel primo tempo, è stata una Dea sontuosa che ha legittimato il vantaggio molto più intensamente di cui non dica il parziale di 1-0. Alla fine è stato 2-0, ma poteva essere tranquillamente 5-1. Come ai vecchi tempi.

Ora non c’è nemmeno il tempo di respirare e tra due giorni la squadra orobica sarà di nuovo in campo a Verona contro l’Hellas e sarà importante capire come Gasperini cercherà di gestire le forze, fisiche e mentali, ma anche l’equilibrio di una squadra che sta facendo vedere grandi cose e che non andrebbe toccata molto se le risposte sono queste.

Certo, non si può essere sempre sul pezzo e sempre al massimo quando si scende in campo con questa frequenza e domenica prossima c’è la Juventus, ma è chiaro che le scelte del tecnico sono molto delicate da fare.

In difesa la rotazione dovrebbe toccare, almeno sulla carta, a Scalvini. Per le fasce Holm scalpita e bisogna capire cosa succederà con Hateboer (ancora soltanto in panchina con il Cagliari) e con Bakker, che è rimasto addirittura fuori per scelta tecnica dai convocati per il Cagliari.

Due tra Ederson, de Roon e Koopmeiners giocheranno in mezzo, mentre davanti potrebbe esserci ancora il tridente, ma questa volta con Muriel e Pasalic possibili titolari. Anche mezz’ora, per Gasp, va considerata turnover e siamo in una fase dove è fondamentale gestire le forze e non farsi sorprendere.