Serve maturità

Arriva la Juventus, evitiamo gli errori della scorsa stagione: i tifosi pensino solo alla Dea

Al netto di come si comporteranno i protagonisti in campo, sono da evitare i cori come quelli di insulto sentiti a maggio contro Vlahovic

Arriva la Juventus, evitiamo gli errori della scorsa stagione: i tifosi pensino solo alla Dea
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di Fabio Gennari

Domani (1 ottobre) c'è Atalanta-Juventus. L'ultima volta finì 2-0 per i bianconeri, ma praticamente tutti si ricordano di quella domenica di inizio maggio per i cori contro Vlahovic e le conseguenze che ci furono: squalifica di una giornata della Pisani, pioggia di Daspo e condanna da parte di tutta l'opinione pubblica per la Bergamo razzista.

In queste situazioni, fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato, ma tornare indietro non conta. Ricordiamocelo: trentamila persone che danno della poco di buono alla mamma di Gasperini valgono cinquemila euro di multa (è successo a Firenze), quello che è successo con Vlahovic pesa in modo diverso. E alimenta polemiche su polemiche.

La gara con la Juventus sarà una grande occasione per vedere la Dea misurarsi con una squadra di vertice e la speranza è che tutta la forza del Gewiss Stadium sia rivolta ai calciatori orobici e non contro uno o più avversari con i cori, gli appellativi e gli insulti che in passato hanno lasciato strascichi pesantissimi. Già sono settimane che da Bergamo si può andare in trasferta solo con Dea Card e questo è un segnale: ci manca solo una domenica come quella dello scorso campionato e la zappa ci finisce davvero completamente sui piedi.

Per chi lo frequenta e lo abita da tempo, lo stadio è lo stadio. Gli sfottò ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma gli insulti, soprattutto un certo tipo di insulti, non portano a nulla e rischiano solo di pesare su tutti. Atalanta-Juventus sarà al centro di tantissime attenzioni: la speranza è che lo stadio si dimostri maturo e non incappi in situazioni come quelle che già tanti danni hanno provocato. La spinta serve tutta, a Gasperini e ai suoi ragazzi.

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