Mense scolastiche: Bergamo è ottava in Italia, ma perde due posizioni in classifica
I dati provengono dall'ottavo Rating dei menù scolastici di Foodinsider. Nelle scuole della città vengono serviti 4.500 pasti al giorno
Bergamo è nella top ten dell'ottavo Rating dei menù scolastici di Foodinsider, l'Osservatorio che ogni anno monitora lo stato del servizio di ristorazione scolastica per identificare i modelli virtuosi, l'evoluzione, le best practice e i Comuni che migliorano anche grazie, quest'anno, all'applicazione dei Cam, i Criteri Ambientali Minimi. Il report, che riguarda l'anno scolastico 2022-2023, mette Bergamo all'ottavo posto della classifica guidata da Fano, prima classificata, Cremona e Parma, sul podio rispettivamente al secondo e terzo posto. La città cala quindi di due posizioni rispetto al 2021-2022.
La soddisfazione dell'Amministrazione
«Sono contenta del risultato raggiunto anche quest'anno – dichiara l'assessore all'Istruzione Loredana Poli –. Il traguardo raggiunto si aggiunge al premio Mensa di comunità, assegnatoci sempre da Foodinsider lo scorso marzo, che ha riconosciuto il nostro impegno a coniugare l'attenzione ai menù e l'aderenza alle linee guida nazionali sulla nutrizione, con la food policy e la cura degli aspetti sociali ed educativi delle azioni connesse alle forniture della mensa scolastica. Tra questi, in particolare, il progetto di recupero delle eccedenze a favore dei più bisognosi, gli inserimenti lavorativi a favore di persone con fragilità operati da SerCar nell’ambito dell’appalto, la fornitura nelle scuole del pane preparato nel forno del Carcere di Bergamo».
4.500 pasti nelle scuole ogni giorno
A Bergamo città, nelle scuole dell'infanzia, nelle primarie e nelle secondarie di primo grado con il pomeriggio, vengono distribuiti mediamente 4.500 pasti al giorno che prevedono l'utilizzo di prodotti Bio (almeno 80per cento), di produzioni Igp, Dop, Stg e Pat (30 per cento), e produzioni a km 0. Prosegue anche l'impegno costante dell'Amministrazione rispetto al tema della riduzione dello spreco con la redistribuzione delle eccedenze alimentari ad associazioni e mense solidali di prossimità. Inoltre, il numero di pasti giornalieri donati alla mensa dei poveri del Patronato San Vincenzo è in continua crescita e ha raggiunto il traguardo significativo di 150 pasti al giorno e di 45 mila complessivi nel 2022. Da marzo 2023, è stata anche avviata la sperimentazione di un servizio di recupero nel quartiere di Monterosso dove le eccedenze scolastiche vengono redistribuite ai cittadini in difficoltà, spesso anziani, dello stesso quartiere.